Braglia: "I ragazzi mi sono piaciuti, non conta il risultato"

Cavese - Avellino 1-1, il tecnico non risparmia una bordata a Errico: "Ecco perché non è entrato"

braglia i ragazzi mi sono piaciuti non conta il risultato
Avellino.  

Cavese – Avellino 1-1, il commento del tecnico dei biancoverdi, Piero Braglia: “Cosa non ha funzionato in queste ultime tre partite? Ci è girata male. Stasera abbiamo provato a fare di fare di tutto per cercare di vincere, abbiamo preso due traverse, creato un sacco di occasioni. A me la squadra è piaciuta. I ragazzi hanno giocato sui nervi, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Sul gol siamo stati ingenui, perché non si può marcare davanti. Continuo a ripetere che ai playoff cambia poco arrivarci da secondi e terzi. Siamo i primi ad essere delusi per aver buttato via il secondo posto, ma l'importante è arrivare bene ai playoff. Ora dobbiamo recuperare tanta gente che non sta bene, provare ad avere tutti gli effettivi a disposizione in vista dell'inizio di questi benedetti playoff. Stasera ho dovuto togliere Illanes, non potevo rischiare si stirasse e di non averlo a disposizione per gli spareggi promozione. Miceli è entrato e ha fatto quello che poteva in un ruolo non suo, quello di centrale di sinistra. L'Avellino lo vedete così male? Il secondo posto lo abbiamo perso perché siamo andati a in vacanza a Vibo Valentia, ma non stasera o contro il Teramo. Errico? Non avete visto come si è allenato in settimana. Lasciamo perdere. Nelle ultime due partite i ragazzi li ho visti bene, non mi faccio ingannare dai risultati. Le prestazioni ci sono state. Se guardiamo solo i risultati vi posso anche dare ragione, ma io non ci vado dietro. Io voglio il bene dell'Avellino, per primo. Ci tengo all'Avellino e ringrazio i ragazzi e i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto, per il campionato che abbiamo condotto insieme. Non mi interessano i risultati, ma come giochiamo, come si corre, come si lottato. Sono tranquillo, da giovedì si inizia a lavorare per i playoff. Nessuno ha mai detto che dovevamo ammazzare il campionato. Quello che posso promettere è che ai playoff venderemo cara la pelle”.