Vincere per non lasciare nulla di intentato, nella corsa al secondo posto a cui l'Avellino si è condannato facendosi recuperare la bellezza di 8 punti, in un amen, dal Catanzaro. Vincere per ritrovare fiducia ed entusiasmo in vista dei playoff, in direzione dei quali inizierà una marcia di avvicinamento potenzialmente più breve rispetto al previsto, qualora i biancoverdi dovessero chiudere al terzo posto. Cavese – Avellino, gli ultimi 90 minuti più recupero della stagione regolare, mette in palio 3 punti che i lupi devono conquistare a ogni costo, sia in ottica classifica, sia in chiave morale in vista degli spareggi promozione.
Gli incastri che devono realizzarsi per operare il controsorpasso ai calabresi, impegnati al “Ceravolo” contro il Monopoli, già salvo e fuori dalla bagarre per la lotta per la Serie B, sono ampiamente noti e di facile deduzione: i punti sono gli stessi, 67; la differenza reti negli scontri diretti è favorevole ai giallorossi, e così è indispensabile che il Catanzaro non vinca e che l'Avellino lo faccia, salvo clamorosa sconfitta degli uomini di Calabro. In tal caso, basterebbe pure un pareggio. Ma il ritorno al successo dopo due partite senza acuti, arrivate in maniera befferda, a margine della zampata risolutiva di Fella contro il Bari, è d'obbligo contro i cugini aquilotti già retrocessi, ma reduci da due affermazioni di fila tra le mura amiche. Fari puntati anche sul girone B; su Vis Pesaro – Südtirol in ottica migliore terza. In palio c'è la possibilità di essere testa di serie al sorteggio degli abbinamenti del secondo turno nazionale, la chance di giocare in casa il ritorno ed andare alle final four anche in caso di doppio pareggio. Per raggiungere l'obiettivo, gli altoatesini non dovrebbero vincere contro i marchigiani, senza più obiettivi, e l'Avellino dovrebbe necesssariamente passare a Cava de' Tirreni.
Sono 19 i calciatori convocati da Piero Braglia. Nell'elenco, oltre al terzo portiere Leoni, per scelta tecnica, e all'infortunato Luigi Silvestri, non figurano gli acciaccati Baraye, Marco Silvestri e Rocchi. Capitolo formazione. Davanti a Forte, la linea a tre difensiva sarà composta da Ciancio, Dossena o Miceli (in ballottaggio) e Illanes. A centrocampo spazio a Rizzo, Carriero, Aloi, al rientro da un turno di squalifica, D'Angelo e Tito. In attacco Santaniello e Bernardotto per gestire Fella e, soprattutto, Maniero in vista dei playoff. I due dovrebbero, comunque, subentrare a gara in corso nell'ottica del consueto turnover. Certo anche l'impiego, per uno spezzone di gara, di Laezza ed Errico, pedine chiave dal punto di vista tecnico-tattico negli spareggi promozione. Occhio ai cartellini. Oltre alle espulsioni in cui non incappare, Ciancio e Rizzo, in diffida, dovranno evitare di farsi ammonire per scongiurare il rischio di saltare la prima partita della post-season (in caso di terzo posto, si inizia domenica 16 giugno; di secondo lunedì 24).
Sponda blufoncé sono ventidue i tesserati a disposizione del tecnico Vincenzo Maiuri. Indisponibili gli infortunati Kucich, Matera, Montaperto, Natalucci, Semeraro e lo squalificato Bubas. L'attaccante argentino dovrebbe essere sostituito dalla bandiera metelliana De Rosa, in vantaggio su Gatto. Rientrano Gega e Scoppa, che ha scontato un turno di stop comminatogli dal giudice sportivo.
Cavese – Avellino, le probabili formazioni.
Stadio “Lamberti” (ore 20,30)
Cavese (4-3-3): Russo; Matino, De Franco, Marzupio, Lancini; De Marco, Pompetti, Scoppa; Senesi, Gerardi, De Rosa. A disp.: D’Andrea, Paduano, Gega, Ricchi, De Vito, Nunziante, Senese, Favasuli, Cuccurullo, Calderini, Gatto. All.: Maiuri.
Squalificati: Bubas.
Indisponibili: Kucich, Matera, Montaperto, Natalucci, Semeraro.
Ballottaggi: De Rosa – Gatto: 51% - 49%; De Marco – Cuccurullo: 55% - 45%.
Diffidati: Calderini, Scoppa, Semeraro.
Avellino (3-5-2): Forte; Ciancio, Dossena, Illanes; Rizzo, Carriero, Aloi, D'Angelo, Tito; Santaniello, Bernardotto. A disp.: Pane, Laezza, Miceli, Fella, Errico, Adamo, Maniero. All.: Braglia.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Baraye, Leoni, M. Silvestri, L. Silvestri, Rocchi.
Ballottaggi: Dossena – Miceli: 51% - 49%.
Diffidati: Ciancio, Rizzo.
Arbitro: Panettella della sezione di Gallarate. Assistenti: Teodori della sezione di Fermo e Pintaudi della sezione di Pesaro. Quarto ufficiale: Madonia della sezione di Palermo.