Avellino, nuovo stadio Partenio: opposizione all'attacco

Gli interventi dei consiglieri Picariello, Santoro e Giordano e la replica dell'assessore Genovese

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Foto: usavellino1912.com

Avellino.  

Nuovo stadio “Partenio-Lombardi”, è subito scontro in Consiglio comunale. Ieri, la giunta ha approvato ufficialmente la presa d’atto del progetto firmato da Gino Zavanella nominando l'architetto Pina Cerchia, del settore Urbanistica, nel ruolo di responsabile unico del procedimento.

Ferdinando Picariello, del Movimento 5 Stelle, ha chiesto lumi in merito a se sarà il Comune a dover garantire con il Credito Sportivo per il prestito che occorrerà per la costruzione dell'impianto. Un finanziamento pari al 70 per cento dei 60 milioni di euro, IVA inclusa, necessari alla realizzazione della struttura: “Parliamo di un’opera faraonica, per un Comune in pre-dissesto e che ha già sperimentato con la Piscina comunale i rischi che ci sono con un investimento di questo tipo” ha esordito Picariello, che ha poi aggiunto: “La squadra andrà anche a giocare fuori provincia per almeno 3 anni, a discapito dei tifosi. Quali garanzie ci saranno sul rispetto dei tempi dei lavori e come si pensa di gestire la fase in cui la città non avrà il vecchio stadio?”

Amalio Santoro, capogruppo di “SiPuò”, ha, invece, protocollato un’altra interrogazione: “Non parliamo dello stadio che sarà, ma di quello che c’è già. Rispondete sul rapporto debiti-crediti”.

Nicola Giordano, capogruppo di “Laboratorio Avellino”, ha poi aggiunto: “Ho effettuato un accertamento, e non si sa dove sia ubicato fisicamente l’incartamento. In Comune non c’è. Sì al nuovo stadio, ma nel rispetto delle norme. Al Protocollo non c’è un che un foglio. Ho fatto richiesta di accesso agli atti e chiedo che venga messo a disposizione dell’aula e dei cittadini”.

Pronta la replica dell’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Genovese: “Stiamo parlando di un progetto agli albori, sappiamo ancora poco, persino io non l’ho visto. Entreranno in campo ditte private che avranno interesse a recuperare quanto investito. Certo sarà una grande sfida per l’intera città e i problemi non mancheranno, ma ci impegniamo a lavorare per superarli e a non commettere passi falsi”.