La vittoria con il Bari appariva come il biglietto da visita per l'Avellino in chiave playoff, ma il Catanzaro ha sfruttato ottimamente il jolly del recupero, vinto a Castellammare di Stabia e con una striscia di quattro vittorie consecutive ha agganciato i lupi, ko a Vibo Valentia e da pari a reti bianche con il Teramo. Quota 67 per irpini e calabresi, ma con la discriminante degli scontri diretti che regala il vantaggio alla squadra giallorossa.
L'Avellino rischia seriamente di dover rivedere i piani playoff. Se alla presentazione, sembrava delinearsi un attesa lungo il mese di maggio fino al giorno 24, data dell'andata del secondo turno del playoff nazionale, con il terzo posto i biancoverdi si ritroverebbero ad anticipare di otto giorni il cammino nella post-season. Due sfide in più e maggiore fatica nel sogno promozione: Piero Braglia tiene la porta aperta al secondo posto con le ultime gare della stagione regolare, Cavese-Avellino e Catanzaro-Monopoli, e pensa alla condizione della sua squadra, forse l'aspetto principale negli spareggi.
Domani, con calcio d'inizio alle 15, la prossima avversaria dei lupi sarà impegnata nel derby con la Turris. Cavese già retrocessa in Serie D, match ancora con punti pesanti in palio per i corallini, che potrebbero spingersi fino al -3 sulla Casertana, al lavoro per la sfida di domenica con la Paganese. Match in chiave playoff, quindi, per la Turris, salva dopo il tris rifilato al Bari.