Avellino – Teramo 0-0, il commento del tecnico dei biancoverdi, Piero Braglia: “Non solo i tifosi, ma anche noi ci aspettavamo qualcosa di più. L'impegno c'è stato, abbiamo messo tutto quello che potevamo, ma non è bastato per spuntarla e difendere la posizione. Se ci hanno raggiunto in classifica vuol dire che quanto fatto non è stato sufficiente. Anche i primi caldi hanno inciso, ma secondi o terzi, come ho sempre detto, ai playoff conta poco. Conta come ci arrivi. Dobbiamo dare di più, recuperare qualche elemento. Non mi fa arrabbiare la partita di oggi, perché il Teramo ha fatto la partita che poteva, date le assenze. Ci hanno aspettato con due linee strette e provavano a ripartire. Il secondo posto lo abbiamo perso a Vibo Valentia, dove abbiamo sbagliato tutto. Quella partita proprio non mi va giù. Bastava un pareggio per trovarci, ora, un punto avanti. Affrontiamo quest'ultima gara, però, senza fasciarci la testa prima di essercela rotta. Ogni partita va giocata sia per noi, sia per le nostre dirette concorrenti. Aspettiamo prima di prendere per fatti i giochi ed emessi i verdetti. Non è detto che il Monopoli non faccia risultato a Catanzaro. Maniero? Aveva fatto bene, ma lo avevo visto un po' stanco e per questo l'ho sostituito. Ha fatto di tutto per esserci, per recuperare, lo voglio avere al meglio ai playoff. I playoff li ho vinti da quinto, da terzo, ma non da secondo, vuol dire che è destino, volendo sdrammatizzare. Noi dobbiamo solo arrivarci bene, poi una partita in più o in meno cambia poco. C'è, però, molto rammarico. Dovevamo sbloccarla, abbiamo fatto una partita tosta e determinata a fare bene, ma non siamo riusciti a vincerla”.
Braglia: "Non è la posizione che fa vincere i playoff"
Avellino - Teramo 0-0, il tecnico: "C'è rammarico per il secondo posto perso, ma niente drammi"
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