Franco Da Dalt è il volto sorridente di una Turris straripante. In collegamento con “0825 - Focus Serie C”, la trasmissione di 696 TV OttoChannel dedicata all'Avellino e alle campane in Serie C, in onda ogni domenica alle 21 con ampio spazio per l'interazione con i tifosi, l'esterno offensivo si è soffermato sulla partenza sprint dei neo-promossi corallini: “Siamo una squadra che ha degli obiettivi. Siamo calciatori che si vogliono mettere in discussione, tra chi ha giocato poco in Serie C, chi è sconosciuto, chi vuole mettersi in mostra. Abbiamo sposato la causa della Turris con l'obiettivo di raggiungere quanto prima possibile la salvezza. Siamo bravi ragazzi e giocatori. Facendo bene, sopratutto i più giovani, sanno di poter diventare protagonisti in questa categoria o in categorie superiori, che, in molti, già meriterebbero.”
Sempre determinante in Serie D, la Turris gli ha dato la possibilità di giocarsi le sue carte in Serie C. C'è voglia di andare avanti insieme: “Il presidente, il direttore sportivo Primicile, il mister Fabiano mi hanno dato l'opportunità di tornare a giocare in Serie C. Per filosofia professionale, mi prefiggo degli obiettivi da raggiungere. Desideravo tornare tra i professionisti. Sta andando bene e sono contentissimo. A breve vedremo se prolungare il contratto perché voglio continuare il mio percorso a Torre del Greco. Qui, tra lo scorso anno e quello in corso, ho ricevuto tanto sotto tutti i punti di vista.”
All'orizzonte la trasferta al “Ceravolo”, contro una delle corazzate del torneo: “Quella di domenica, a Catanzaro, sarà una partita fondamentale. Andremo ad affrontare una grandissima squadra, organizzata, con giocatori importanti. Andremo a giocarcela, come ogni partita. Abbiamo trovato la quadratura tecnico-tattica, siamo sempre più consapevoli dei nostri mezzi e la vittoria a Palermo ha rinforzato le nostre convinzioni.”
Forte il legame con l'Avellino: “Non nascondo di essere rimasto deluso per non aver potuto continuare la mia esperienza ad Avellino. Resto legato alla piazza biancoverde, al popolo irpino. Seguo le partite. A quei colori, a quella gente, resto legato da un grande affetto. Anche se per pochi mesi mi hanno dato tanto nel mio cammino di vita. Anche grazie all'Avellino sono tornato a giocare in Serie C.”
Infine, una battuta sullo strepitoso avvio di stagione del cannoniere corallino Pandolfi, già richiesto da club di Serie B: “Pandolfi è un ragazzo già maturo per l'età che ha, essendo un '98. Ha una forza incredibile. Dall'esterno può sembrare un calciatore normale, ma in campo è travolgente. Ha dribbling, colpo di testa, potenza fisica. Sono felice con noi, ci darà una grande mano perché un calciatore completo. Ha tutto il tempo per calcare i palcoscenici che gli competono come è giusto che sia.”