Lazio, caso tamponi: processati dal laboratorio di Taccone

Inchiesta della Procura Federale. Il club biancoceleste: "Dialogo nel rispetto delle norme"

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Avellino.  

La Procura Federale ha aperto un’inchiesta nei confronti della Lazio per accertare eventuali violazioni ai protocolli sanitari. Il procuratore Giuseppe Chinè ha disposto due ispezioni presso il centro sportivo di Formello. Sono stati ascoltati il presidente del club biancoceleste, Claudio Lotito, e il medico sociale, Ivo Pulcini.

Acquisiti i referti dei tamponi effettuati prima di Brugge - Lazio (match della seconda giornata dei gironi di Champions League) e di Torino - Lazio. Inoltre, sono stati richiesti ufficialmente i referti dei tamponi effettuati alla vigilia della gara in programma alle 18.55 ore italiane, a San Pietroburgo con lo Zenit, valida per la terza giornata di Champions. I tamponi del gruppo-squadra della Lazio sono processati dal centro polispecialistico Futura Diagnostica di Avellino, di proprietà della famiglia Taccone, con Massimiliano Taccone, ex direttore generale dell'Avellino calcio, presidente del CdA del laboratorio. Dalla Futura Diagnostica filtra la semplice applicazione del protocollo con i tamponi processati e l'analisi di 3 geni.

Dialogo con gli organi competenti. Così la Lazio con un comunicato: "In relazione alle notizie stampa apparse sui diversi organi di informazione, si comunica che la S.S. Lazio è in stretto contatto con le autorità statali e con le istituzioni sportive nazionali e internazionali con le quali dialoga da diversi giorni nel rispetto delle norme e dei protocolli applicabili. - si legge in una nota ufficiale diffusa dalla società di Lotito - I test svolti nella giornata di ieri per la competizione europea hanno confermato la positività di alcuni componenti del gruppo squadra che risultano essere già in isolamento. Contestualmente la scrivente società, che continua a monitorare periodicamente i propri tesserati attraverso qualificati laboratori, ha rilevato possibili criticità in relazione ai risultati ottenuti dall’organizzazione europea e, in un clima di piena collaborazione e di tutela della salute dell’intero gruppo e della più ampia comunità, sta valutando le singole posizioni di alcuni tesserati. Resta fermo che qualsiasi decisione sul tema sarà condivisa con l’UEFA anche per il tramite della FIGC. In ogni caso si raccomanda la comunità sportiva alla massima cautela nella divulgazione di notizie prive di fondamento e riscontri che potrebbero ledere il diritto alla privacy e di immagine della scrivente società e dei propri tesserati".

Foto: pagina Facebook Futura Diagnostica