Serie C, Ghirelli: "All'emergenza si risponde giocando"

Il presidente della Lega Pro ad Avellino: "In primis la salute, il decreto consente di giocare"

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Avellino.  

“Si risponde a questa emergenza, in questo momento, giocando". Nel corso del primo tempo di Avellino-Ternana, allo stadio "Partenio-Lombardi" a porte chiuse, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ospite del club irpino si è espresso così sulla fase d'allerta coronavirus: "Fermo restando di mantenere per primo la salute come punto di riferimento, noi tra le altre cose abbiamo aperto anche il nostro canale tematico che, in un momento di preoccupazione che vive il Paese, due ore di calcio, di serenità, credo che sia utile portarlo. - ha affermato il massimo dirigente della Lega Pro - Poi, logicamente seguendo le indicazioni, c’è una catena di comando precisa, che è il Governo, autorità scientifiche, Coni, Federazione e noi. Il decreto di questa notte ha detto che si può giocare e noi giocheremo così come seguiremo le indicazioni. Dobbiamo stabilire di svolgere una funzione sociale. Tutti dobbiamo avere questa preoccupazione in un momento difficilissimo e tutti dobbiamo contribuire. Rischiamo di pagare un prezzo ancora di più pesante. Il primo suo pensiero è l’impresa, poi il calcio. Oggi questo stadio senza pubblico il cuore mi stringe. Questo stadio è abituato a migliaia di persone. Uno stadio così chiuso significa pagare un prezzo pesante. Occorre intervenire entro il 16 marzo nel provvedimento fiscale e pensare anche alle imprese. Siamo in una situazione critica”.

Alle 17 speciale OffSide dallo stadio Partenio-Lombardi sul canale 696 TV OttoChannel.