"Continuano ad esserci delle interlocuzioni. Non mi pare però che ci sia addivenuti a conclusione di trattative". Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, a margine del summit in Prefettura per l'allerta coronavirus. Il primo cittadino ha parlato anche del potenziale incontro, atteso per mercoledì, con Nicola Circelli e Luigi Izzo per l'evoluzione societaria dell'Avellino: "Io ribadisco un concetto. Al momento, la buona notizia è che Circelli, in tutte le occasioni, ha garantito che si concluderà la stagione avendo trovato la copertura finanziaria per quelle che sono le spese da affrontare da qui alla fine del campionato. - ha affermato Festa - Nel frattempo, ha mostrato la disponibilità a cedere la società. È evidente però che, rispetto ad una sua volontà, c'è l'esigenza anche dei compratori. L'auspicio, ribadito in più occasioni, per quanto mi riguarda, è che ci possano essere eventuali acquirenti locali. Lo sapete il mio attaccamento al territorio, la mia predilezione verso imprenditori irpini. Qualora non ci fossero le condizioni e ci fosse anche qualche offerta che provenisse da altri territori, secondo me, va tenuta comunque in considerazione, ma ritengo che l'aver saputo che Circelli comunque garantirà la stagione di qui alla fine del campionato è comunque una buona notizia per la piazza".
La convocazione a Palazzo di Città: "Stiamo provando ad organizzare un incontro per mercoledì. Chiaramente attendo la disponibilità dei due. La giornata ci consente di poterli incontrare, anzi l'occasione dell'incontro ci consente di poterli avere anche più facilmente al Comune. È un incontro per fare eventualmente un po' il punto della situazione e per far emergere cifre che però sono già abbastanza chiare. Io credo che il problema in questo momento non sia conoscere le cifre, che sono note a tutti. Tantomeno il sindaco ha il compito di fare i conti in tasca a chicchessia. C'è, invece, l'esigenza di comprendere se ci sia realmente qualche compratore o no".
Avellino vale due milioni di euro: "Rispetto alla volontà di comprare non ci siano rateizzazioni che tengano e soprattutto in relazione alle cifre di cui ormai siamo tutti a conoscenza c'è un dato certo. Probabilmente c'è da verificare la debitoria, ma come ho avuto modo anche di dire in queste ultime giornate mi pare di poter affermare che, con due milioni di euro, si può acquistare l'Avellino, concludere la stagione, compresa la debitoria. A lordo chiaramente questi due milioni di euro, degli incassi, diritti sportivi, la legge Melandri, i diritti tv e direi anche di qualche calciatore che è diventato un piccolo tesoretto per la società".
