A seguito dell’adempimento delle scadenze delle ultime ore, l’amministratore dell’US Avellino Nicola Circelli ha dichiarato quanto segue, attraverso un comunicato: “Ho dato seguito a quanto pubblicamente affermato nella mia ultima conferenza stampa e, insieme al socio Innovation Football, ho provveduto ad effettuare i pagamenti necessari al fine di evitare sanzioni e penalizzazioni per l’U.S. Avellino 1912. Non ho mai fatto mistero di non riuscire, da solo, a mandare avanti la società sportiva ed assicurare la solidità finanziaria ed economica richiesta dalla Federazione e per la quale i soci della IDC S.r.l. non sono riusciti, finora, a prestare idonee garanzie. Adesso si deve guardare avanti e ci vuole chiarezza, soprattutto nei confronti della piazza e della tifoseria. Questa è una settimana delicata e decisiva: io ho fatto ciò che ho promesso e che dovevo. Insieme al socio Innovation Football ho già iniziato a lavorare, nell’attesa di evoluzioni e cambiamenti della compagine societaria, affinché l’Avellino non abbia problemi in vista delle prossime scadenze. Il mio prossimo passo sarà quello di verificare la situazione con la Federazione, per dare certezze all’U.S. Avellino. L’U.S. Avellino, la città di Avellino, l’intera Irpinia e tutti i tifosi e gli appassionati meritano il rispetto richiesto a chiare lettere”.
Prende quota l'ipotesi di un tavolo pubblico, alla presenza dei soci e del sindaco di Avellino, per discutere del futuro del club e sbloccare l'impasse, ribadita tra le righe, con il socio Izzo e gli appartenenti alla sua area. Imprenditori irpini, e non, sarebbero alla finestra per valutare se ci siano i margini per affiancare o più verosimilmente subentrare all'attuale proprietà.
Venerdì, dopo aver già concesso due proroghe, la Commissione FIGC per la valutazione per il controllo dell'acquisto delle società, attende la produzione o l'integrazione di documenti comprovanti la solvibilità economica e l'onorabilità bancaria di alcuni soci. In ballo c'è l'iscrizione al prossimo campionato e va scongiurato un nuovo blocco dell'operatività. Dalle parole di Circelli è chiaro che è iniziata l'ennesima corsa contro il tempo.