"Strafelice, lavorerò 24 ore al giorno per l'Avellino"

Capuano ha firmato. Di Somma ammette: "Con Ignoffo abbiamo sbagliato a non dirglielo prima"

Avellino.  

“Era il mio desiderio dal 1997, oggi sono qui e sono orgoglioso e fiero di essere l'allenatore dell'Avellino". Si è presentato cosi Eziolino Capuano all'uscita dell'Hotel de la Ville dove ha incontrato in gran segreto il direttore sportivo Salvatore Di Somma e l'amministratore unico dimissionario Sandro Iuppa per firmare il contratto che lo legherà all'Avellino fino al  30 giugno 2020. “Dispiace per Ignoffo che ritengo essere molto preparato ma ora ci sono io, ce la metterò tutta e lo prometto davanti a Dio: lavorerò 24 ore al giorno per l'Avellino, consapevole che con i risultati dovrò conquistarmi anche la piazza. Avellino è un desiderio di tutti ma un privilegio per pochi".

Una giornata convulsa quella che ha portato alla firma di Capuano. Ignoffo ha diretto l'allenamento nel pomeriggio e ha saputo del suo esonero dalla stampa. “Con Giovanni abbiamo sbagliato – ammette Di Somma – volevamo fare le cose in gran segreto e adesso siamo in difficoltà: abbiamo sbagliato”. Il direttore sportivo poi ha chiarito che non è intervenuto alcuno sponsor per contrattualizzare Capuano: “C'era una rimanenza della fideiussione integrativa e abbiamo utilizzato quella, tutto qui”.

Sullo staff: "Il desiderio del mister è portare con sé il suo secondo Giuseppe Padovano perché lo reputa validissimo e lo può aiutare tanto, ma gli altri, Cinelli, Pagotto e il preparatore atletico resteranno".

Infine sulla situazione finanziaria del club. "E' serena. Gli stipendi sono stati pagati, a dicembre avverrà lo stesso e a gennaio interverremo sul mercato".

Capuano già domani dirigerà il primo allenamento con doppia seduta. Giovedì la conferenza stampa di presentazione.

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