Avellino, a Firenze ancora non presentata alcuna fideiussione

Mattinata senza novità di rilievo: il mercato, per ora, resta bloccato, ma Di Somma è al lavoro

Avellino.  

La mattinata appena trascorsa non è coincisa con la consegna a mano, a Firenze, dell'ormai nota seconda fideiussione, senza cui l'Avellino non può, come altrettanto noto, continuare a fare mercato perfezionando i tesseramenti del difensore Illanes, dei centrocampisti De Marco e Karic, e del trequartista Stojkovic oltre, ovviamente, a operare per ciò che concerne le operazioni in entrata, possibili fino al prossimo 2 settembre. Dopo quella data sarà possibile, sempre in presenza di una nuova garanzia assicurativa, ingaggiare unicamente svincolati. In attesa di eventuali novità concrete, ufficiali, che permetterebbero al direttore sportivo Di Somma di partire per Milano con un extra budget di mezzo milione di euro per concludere qualche trattativa in extremis, è sfumata la possibilità di acquistare Andrea Saraniti, che, preso atto dell'impossibilità della dirigenza biancoverde di procedere al “nero su bianco”, si è accasato al Vicenza salutando il Lecce. Restano, invece, in stand-by, per il centrocampo, i negoziati per il 28enne Giuseppe Rizzo del Catania mentre si lavora per l'approdo all'ombra del Partenio di un attaccante over e di un under, che potrebbe rappresentare il sesto e ultimo prestito in organico. Sul fronte campo prosegue la preparazione in vista della trasferta di domenica, con calcio d'inizio alle 17,30, a Vibo Valentia: Njie, Palmisano, Rossetti, e Tonti sono sulla via del recupero. I tifosi, impossibilitati ad abbonarsi per la chiusura non direttamente motivata dei botteghini, attendono, infine, il via libera per la prevendita per acquistare i biglietti per il settore ospiti dello stadio “Luigi Razza”, con capienza di 1200 spettatori.