di Marco Festa
Bastone e carota. Dopo aver percosso tutti i protagonisti in casa biancoverde nel corso della conferenza stampa tenuta ieri, sottolineando tra gli argomenti toccati la propria delusione per il rendimento al di sotto delle aspettative da tredici partite a questa parte, il presidente Walter Taccone non ha negato all'Avellino un momento conviviale in un noto ristorante di Monteforte Irpino. Alla spicciolata, dopo la seduta di allenamento mattutina, tutti i calciatori biancoverdi e mister Novellino si sono radunati per condividere un pranzo natalizio. Menù con antipasto con prodotti tipici irpini, poi pasta, funghi, misto alla brace e contorni vari. Per finire frutta, dolce e spumante per il brindisi finale di auguri con una sorpresa: una torta per festeggiare i 70 anni da poco compiuti dallo stesso Taccone.
Prima di sedersi a tavola, parola a mister Novellino, che non ha potuto non udire quando proferito poche ore prima dal presidente, ma sa bene di essere in debito dopo gli sforzi compiuti in estate dal club per accontentarlo in sede di calciomercato: “Ha detto che il mercato lo fa lui, ora? Il presidente è ferito dai risultati, ognuno di noi fa il proprio lavoro. Siamo stati sfortunati per effetto di tanti infortuni che hanno vanificato quanto avevamo pianificato. Detto ciò, non mi sento abbandonato, è chiaro che l’allenatore non è felice quando non vince."
Non resta che vincere: “Contro la Ternana dobbiamo farlo a ogni costo per cancellare questo Natale non felice che abbiamo regalato alla dirigenza e, soprattutto, ai nostri tifosi. Spero che il 2018 sia il nostro anno fortunato, in genere i gironi di ritorno sono per me sempre molto proficui.”
