di Redazione Sport
Conferenza stampa oggi pomeriggio per il presidente dell'Avellino Walter Taccone che, in apertura, ha parlato del settore giovanile presentando un torneo che andrà in scena nei prossimi giorni e che coinvolgerà tanti ragazzi di prospettiva: "Abbiamo ricreato un settore giovanile importante, stiamo proseguendo il nostro percorso di crescita con un buon successo e credo che Under15 e Under16 stiano facendo un percorso molto importante. Per quanto riguarda la Primavera, i ragazzi soffrono il fatto che questa base è partita soltanto l'anno scorso e non abbiamo calciatori che sono cresciuti nel nostro vivaio e che sono pronti per la prima squadra. I mister, però, stanno lavorando bene: le sconfitte mi interessano relativamente, quello che conta è formare i campioni del futuro da inserire gradualmente. Prendiamo atto dei problemi e cercheremo di potenziare ulteriormente la rosa, due elementi sono arrivati da poco dall'estero e ci daranno una grossa mano ripagando i nostri investimenti". Sull'addio di Ferullo parole al veleno anche nei confronti della tifoseria: "Non ha battuto ciglio su nulla: ha lasciato le sponsorizzazioni senza chiedere nulla in cambio rinunciando al suo 15%, scelta nata dal fatto che a qualcuno Ferullo non andava a genio. Non è stata una bella giornata nè per me, nè per l'Avellino. Davanti al notaio ho chiesto pubblicamente scusa a nome di tutta la città, le persone vanno giudicate per quello che fanno e non per le chiacchiere sui giornali. Con me sta facendo operazioni imprenditoriali importanti, lo continuerete a vedere ad Avellino perchè gli piace il calcio e perchè stiamo lavorando su altre situazioni che con la nostra squadra non hanno nulla a che vedere. Lui e il suo gruppo stanno dando una grossa mano a me, stiamo costruendo qualcosa di importante di cui entro marzo sentirete parlare in una conferenza stampa prevista a Napoli in presenza della Regione Campania. Sgombriamo il campo da ogni equivoco: non c'è nessuna manfrina dietro quest'operazione, chi mi conosce sa bene che faccio le cose alla luce del sole. Ferullo non è più socio dell'Avellino, i soliti cretini chissà cosa sono pronti ad inventare: vi accorgerete che è una persona seria, di principio e un imprenditore serio e molto valido che ha amicizie di prestigio. Abbiamo perso un buon partner, mi dispiace per l'U.S.Avellino e per una tifoseria che ha perso la possibilità di crescere anche dal punto di vista economico-sportivo.Investendo di più era più facile ottenere risultati."
Taccone parla anche del futuro: "Questo campionato mi impone di abbandonare sogni di gloria, dobbiamo concentrarci tutti insieme sul mantenimento della categoria, obiettivo numero uno dell'Avellino. L'idea resta quella di farci affiancare da persone che possano aiutarci sotto l'aspetto sportivo ed economico, stiamo cercando in giro profili importanti e ci sono già delle offerte. Non racconto mai frottole, se qualcuno vuol farsi avanti sono a disposizione per discutere, ma non voglio lasciare il 100% dell'Avellino: voglio restare con un piede nella società, quando otterremo i nostri risultati voglio esserci anche io perchè in questi 9 anni ho fatto enormi sacrifici". Sull'inchiesta di Catanzaro: "La Procura Federale sta cercando di salvare la faccia, purtroppo alcuni giornali stanno mettendo in giro voci false ipotizzando addirittura che abbiamo fatto sparire volontariamente il dischetto in possesso della Procura. Nella vita ci vogliono le prove prima di accusare qualcuno, come sempre siamo pronti a difenderdi da ogni accusa."
Su Novellino e sul futuro: "Ora basta scuse, non mi sta piacendo nemmeno l'approccio di Novellino che sembra un uomo abbandonato al suo destino: in realtà siamo sempre al suo fianco e al fianco della squadra. Siamo disposti a fare ulteriori investimenti per rinforzare la rosa, ma da questo momento in poi sarò io in prima persona a scegliere i nomi dei calciatori da aggiungere alla rosa. Chi non ha gli attributi li mettesse in campo, io sono molto arrabbiato, mentre alcuni di questi calciatori mi sembrano felici e sorridenti. Mi assumo io le responsabilità, ma Taccone non scende in campo e più di questo non può fare. La squadra l'ha allestita Novellino: non è in discussione, ma nelle ultime gare abbiamo conquistato pochissimi punti e da oggi inizierò ad usare maggiormente il bastone.Chi non se la sente si facesse da parte."
Infine su Gubitosa: "Non è stata una proposta seria. Rappresentava un gruppo di persone, ma non voleva dirmi chi fossero. Inoltre, dopo aver accettato le mie condizioni, ci aveva ripensato e non voleva più accettare l'acquisto del club al 90% lasciandomi la mia quota. Le trattative serie si fanno in altri modi."
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