di Marco Festa
Puntuale come un orologio svizzero, Leonardo Morosini non si è lasciato rallentare dal trauma distrattivo del polpaccio sinistro rimediato contro l’Empoli ed ha risposto ‘presente’ alla chiamata di San Martino Valle Caudina dove questa mattina si è tenuta l’intitolazione della palestra scolastica – appartenente al Campus scolastico ‘Antonio Cocozza’ – ad Antonio Pisaniello. L’occasione è stata propizia per chiedere lumi sulle sue condizioni fisiche. Al microfono di Otto Channel 696, il trequartista dell’Avellino ha tranquillizzato tutti: “Sto meglio, mi sto riprendendo. Non conosco con precisione i tempi di recupero, quanti giorni dovrò sopportare ancora questa sfortunata e spiacevole situazione. L’importante è che non è nulla di grave.” ha esordito.
I tifosi irpini tengono le dita incrociate per il suo ritorno in tempo utile per una delle partite più attese del campionato: “Contro la Salernitana vorrei esserci. Vedremo come starò. Abbiamo una rosa ampia con tanti giocatori forti, sono uscito dopo dieci minuti e abbiamo vinto. Posso pure fermarmi due, tre partite.” – ride – “Scherzi a parte, valuteremo gradualmente le mie condizioni: se riuscissi a recuperare per il derby sarei il primo ad esserne felice.”
Le sue smorfie di dolore e la richiesta di aiuto con ampi gesti hanno fatto temere il peggio: “Mi sono spaventato. Mi è rimasto il piede incastrato nel terreno di gioco: si è un po’ tirato il tendine, ma il ginocchio non è stato coinvolto. Mi è andata bene, mi sono solo molto preoccupato.”
Ed è sempre più feeling con la piazza irpina: “San Martino Valle Caudina è un posto davvero caratteristico, la vera Irpinia. Qui ci sono tifosi che seguono i colori biancoverdi da anni. Essere qui è un piacere.”
Domenica l’Avellino, reduce da due vittorie di fila e impegnato al 'San Nicola', contro il Bari, avrà un tifoso in più: “Non c’è due senza tre. Proveremo a fare la nostra partita in uno stadio caldissimo, contro una squadra fortissima, ma il campionato entra nel vivo e dobbiamo mettercela tutta.”
Alla fine dell'intitolazione brindisi benaugurante presso il Club Lupi Valle Caudina: bicchieri in alto attendendo il ritorno del "Moro".
