Accademia del Taekwondo, risultati eccellenti al PalaFlorio

Sette medaglie per il team di D'Alessandro ai campionati interregionali Puglia

Avellino.  

Risultati eccellenti per l’ASD Accademia del Taekwondo ai campionati interregionali Puglia. Presso il PalaFlorio di Bari, il team guidato dal Maestro e delegato FITA provinciale Gianluca D’Alessandro ha conquistato sette medaglie: un oro, quattro argenti e due bronzi. Per la squadra Cadetti A, Carmine Genovese ha ottenuto una medaglia d’oro meritatissima, nella categoria -57 kg cinture nere, al termine di una prestazione eccellente. Prova di alto livello anche per Erasmo Santelia che riesce, con la sua tenacia, a superare tre incontri conquistando l'argento. Nella categoria -37 kg, l’ASD Accademia del taekwondo ha partecipato con due atleti, Pietro Pilunni e Carlo Fina, mentre Alessandro Pilunni è stato costretto al forfait per l’influenza. Fina ha superato il primo incontro cedendo nel secondo per evidente inesperienza. Pietro Pilunni, invece, giunto ai quarti di finale è stato eliminato ad un passo dalla zona medaglie. Nella categoria -45 kg, Alessandro Medugno ha superato agevolmente il primo turno, ma la propria corsa si è fermata ai quarti. Prova poco brillante per Erminio Pilunni, penalizzato dal giudizio arbitrale in alcune situazioni chiave del match. Immensa prova, invece, per Christian Capone che ha superato il primo incontro con il risultato di 14-11. Poco dopo il giovane allievo dell’Accademia del Taekwondo è abile è superare il secondo turno nonostante un forte dolore al polso, ma per scelta del Maestro dichiara forfait. Immensa prestazione anche per Danilo Lombardini che si qualifica alla finale, ma è costretto al ritiro per un problema al piede destro. Mark Demidont ha stravinto i primi due match ottenendo il pass per la finale. In un match durissimo e perso contro il campione del mondo Cadetti. Nella categoria -45 kg nere, Raffaele Carenza ha perso al primo turno contro il campione italiano al termine di una ottima prestazione. Bella prova anche per Umberto Carenza, reduce da un brutto infortunio. Si è superato in termini di prestazioni anche Simone Martino che ha pagato a caro prezzo un errore arbitrale. Adolfo Bilotta ha perso al primo turno pagando qualche errore tecnico di troppo che ha consentito all’avversario di mettere a segno i punti utili per vincere l’incontro. Dimostrazione di superiorità nella propria categoria per Emanuel Guerriero che, però, non riesce ancora a conservare energie nei match più semplici. Le conduzioni di gara sfrenate, al cento per cento sin dall’avvio del torneo, hanno negato la miglior forma fisica per la finale a cui Guerriero è giunto stremato lasciando la medaglia d’oro al suo avversario con il risultato di 4-3. Infine Ermen Coppola ha perso contro un’atleta evidentemente più esperto, ma è solo il primo passo per costruire un buonissimo futuro nel Taekwondo.