Motori, Palladino del Karting Club Tufo vola al Mondiale in Portogallo

L'irpino gareggerà sul Kartodromo Internazionale di Algarve dal 19 al 26 novembre.

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Tufo.  

Nello scorso weekend, sul prestigioso circuito “Pista Azzurra” di Lido di Jesolo si è tenuta la fase Finale Nazionale del Challenge Rotax che altre ad assegnare i titoli nazionali ha dato la possibilità ai vincitori di staccare l’ambitissimo ticket per partecipare al mondiale che è previsto dal 19 al 26 di novembre a Portimao in Portogallo – Kartodromo Internazionale di Algarve. Francesco Palladino, sostenuto dal Karting Club Tufo e assistito tecnicamente dal Team Laudato Racing, grazie ad una prova autorevole ha conquistato la seconda piazza della fase nazionale e il diritto a volare in Portogallo. 

Abbiamo chiesto al ventunenne pilota irpino di raccontarci la sua esperienza in laguna: “Sono state giornate ricche di emozioni, in verità in tutto il weekend abbiamo avuto sensazioni positive dai test effettuati. Il Team Principal Francesco Laudato ha fatto un ottimo lavoro di set up del mezzo su un circuito che modifica molto rapidamente le condizioni di grip e di temperatura. In queste condizioni non è semplice trovare la quadra, occorre veramente tanta esperienza, competenza e un buon feeling fra pilota e preparatore.” 

Come funziona la formula? “Aver vinto la fase di zona centro sud del Challenge Rotax ci ha dato la possibilità di presentarci alla Finale Nazionale con un buon biglietto da visita, ma poi occorre confrontarsi con una pattuglia di agguerriti avversari che, giocando in casa, si fanno forza della maggior conoscenza del circuito e anche di una proverbiale disponibilità di risorse tecniche e non solo. Tutto ciò non ci ha spaventato, anzi ci ha stimolato a fare ancora meglio e a non mollare anche nei momenti di piccole incertezze che in una tre giorni di competizione possono esserci. In qualifica abbiamo conquistato la quarta piazza ma con un gap molto contenuto. La partenza di gara 1 non è stata delle migliori infatti sono sfilato sesto ma poi con un poco di pazienza sono riuscito a chiudere al terzo posto”. 

Mi sembra che sono previste tre gare, vero? “Sì, la formula della finale nazionale prevede tre gare con pari dignità e valore. Archiviata positivamente gara 1, abbiamo affrontato gara 2 con la consapevolezza che il successo era alla nostra portata. In queste competizioni è fondamentale tenersi “fuori dai guai” evitare penalità o false partenze, una sola di queste infrazioni ti può rovinare tutto. La partenza è stata buona e sono riuscito a piazzarmi subito in scia del mio principale concorrente che veniva subito posto sotto investigazione per partenza irregolare e, a fine gara, penalizzato di 5’’ che mi hanno regalato il primo posto e la matematica certezza di aver conquistato il ticket mondiale con largo distacco sugli altri. Gara 3 nonostante sia stata molto impegnativa e faticosa, ci ha sorriso con un ulteriore terzo posto”. 

Obiettivo raggiunto, puoi ritenerti soddisfatto? “Certamente, il nostro obiettivo primario era conquistare il ticket per il mondiale ma un po’ di amarezza resta per essere arrivati a soli 2 punti dal titolo nazionale.” Ora come ti prepari per la finale mondiale, quali sono i tuoi programmi? “In questa settimana abbiamo dovuto concentraci su aspetti organizzativi: registrazioni in piattaforma ed altri adempimenti. Per fortuna abbiamo una certa esperienza avendo già partecipato al mondiale del 2019, ma in quell’occasione l’evento era in casa (Circuito internazionale Napoli di Sarno – ndr) ora c’è da organizzare viaggi, alloggi e squadra tecnica, insomma un bel po’ di lavoro che lascio volentieri a chi mi segue e mi supporta. Personalmente mi dedicherò a mantenere la forma fisica e continuerò ad allenarmi in pista. Insomma, mi aspetta un bell’impegno.” 

Al termine del nostro incontro vuoi ringraziare qualcuno in particolare. “Questo è il momento più complicato, si rischia sempre di dimenticare qualcuno. Comunque, sicuramente Francesco Laudato che oltre ad essere competente preparatore riesce sempre a darmi quella sicurezza dei miei mezzi che mi portano a fare bene; Nicola Tedesco del Karting Club Tufo e si occupa della gestione sportiva del mio percorso; la mia famiglia per il sostegno; alcuni brand che mi supportano con il loro sostegno: VIMA srl e #NonCiFermaNessuno per la stagione 2022. Permettetemi, in chiusura, di dire che sono orgoglioso di far parte, unico pilota del centro sud, del Team Italia in questa magica avventura.” 

A noi non resta altro che dare il nostro in bocca al lupo a Francesco Palladino per un appuntamento mondiale che vede presenti oltre 400 piloti provenienti da più di 70 paesi. L’evento più bello a livello planetario dell’universo del karting.