La Contrada Boxe e l'intera comunità di Contrada ricordano Emanuele Altavilla, atleta del club irpino di pugilato, scomparso nel 2020, con una borsa di studio sportiva. Sono quattro alunni premiati: Giulia D'Aponte, Anna Rosa, Mohamed El Fakimi e Valentina Testa. Cerimonia alla scuola "Antonio Ammaturo" alla presenza del campione di pugilato, Carmine Tommasone, del sindaco Pasquale De Santis e della famiglia di Emanuele.
"La palestra si può definire una famiglia e lui è stato un vero figlio. - sottolinea il maestro della Contrada Boxe, Michele Picariello - Ci voleva questa iniziativa e non poteva esserci un modo più originale come l'istituzione di quattro borse di studio con cui conciliare studi e sport, quello che Emanuele meglio sapeva fare: un ragazzo intelligente, laureato in matematica, frequentava la palestra con serietà lavorando come pasticciere pagando le spese dell'università: valori che veramente oggi sono difficili da trovare". "Per noi è un giorno molto importante, di ricordo e portiamo avanti qualcosa che ha sempre avuto nel cuore", ha aggiunto Paola Ciardi, amica di Emanuele Altavilla.
Borse di studio e l'idea di una riunione pugilistica nel ricordo di un ragazzo che abbinava la passione per lo sport al lavoro e all'impegno: "Sport e cultura, un connubio perfetto. - spiega Tommasone - Non è detto che chi studia non possa fare sport oppure chi non fa sport non possa studiare". "Si vive di valori e questo è importante, non solo per lo sport, ma anche al di fuori. - afferma il delegato CONI Avellino, Giuseppe Saviano - Il pugilato irpino ha portato avanti sempre la tesi che bisogna essere uomini prima fuori e poi sul ring".