Due partite al termine della regular season e nel mirino della Sandro Abate ci sono solo i playoff scudetto. Gli irpini, reduci dalla vittoria conquistata allo scadere contro la Meta Catania (3-2), si apprestano ad affrontare lo scontro diretto contro la Feldi Eboli. Il derby, valido per la ventinovesima e penultima giornata della regular season, è in programma domani, al PalaDelMauro, con fischio d’inizio alle 18. Attualmente, Abate e compagni sono al quinto posto in classifica con 42 punti, gli stessi degli ebolitani e del Futsal Pescara; occhi ancor più giù, c’è la Ciampino Aniene con solo un punto di differenza.
Così, il tecnico degli irpini, Fausto Scarpitti, alla vigilia del derby: “Domani affronteremo la Feldi Eboli e per noi c’è l’opportunità di poter chiudere il discorso playoff. Sarà una partita importante e, a parer mio, molto intensa, dato che entrambe le squadre stanno esprimendo un futsal di alto livello. A nostro favore ci sarà il fattore casalingo e aspettiamo di rivedere il pubblico che ci ha accompagnato e aiutato nelle ultime gare. Con questi presupposti potremo fare un bel risultato”.
“La Feldi Eboli è una delle squadre più in forma del campionato. Hanno avuto un percorso simile al nostro, ovvero un cambio di guida tecnica che non ha portato fin da subito dei risultati positivi ma, a oggi, si sono concretizzati. Mister Samperi è un ottimo collega che stimo molto, il quale ha trascinato la squadra da un grosso periodo di appannamento a lottare per i playoff, esattamente come abbiamo fatto noi. Mi aspetto una squadra che verrà al PalaDelMauro a giocarsela a viso aperto con le sue caratteristiche”.
“Le condizioni del gruppo? Pazetti non riusciremo a recuperarlo, mentre gli altri sono tutti arruolati. Tutti i ragazzi stanno stringendo i denti perché sanno che è un momento importante in cui non si può fare a meno di nessuno. C’è da apprezzare sia i giocatori, sia lo staff medico, che lavora incessantemente per metterli a disposizione in ogni gara”.
“Riguardo la gara contro il Catania, sappiamo che questo è uno sport in cui gli ultimi secondi danno e tolgono. Noi eravamo in credito con la fortuna ma, al tempo stesso, non è stata solo quella a indirizzare il risultato. La squadra ha imparato a gestire i momenti decisivi della gara. La mia esperienza alla Sandro Abate? Al di là di quello che sarà il risultato, il bilancio è comunque positivo. Ho avuto l’opportunità di lavorare con un gruppo di giocatori sempre disponibili e che non si sono mai tirati dietro. Questa è una cosa che non va data per scontata. Ho avuto l’appoggio da parte della società e della piazza, che è sempre stata dalla mia parte anche in momenti di difficoltà”.
“Contratto triennale di Alex? È un segnale importante da parte della società perché testimonia quanto stiano investendo per il presente e per il futuro”.