"Se ti chiama una squadra come Avellino, anche se sta in Serie B, devi cogliere l'occasione". Tarik Hajrovic si presenta così alla piazza irpina. Il nuovo centro della Del Fes ha raggiunto il PalaDelMauro per i primi allenamenti. "È una piazza con una grandissima storia in Serie A. Trovo un allenatore che mi hanno detto tutti sia bravissimo. - ha spiegato il lungo classe 2000 - Ho conosciuto la squadra perché l'ho affrontata con Sant'Antimo. Mi ha incuriosito e portato alla decisione di venire qui ad Avellino. Siamo una squadra che può dare tanto. Cercherò di mettermi in fretta al passo con gli altri, di conoscere subito i compagni. Ci sono tanti giocatori di esperienza: Hassan, Spizzichini e tanti altri. Cercherò di dare il mio contributo, quello che serve in campo. I risultati arriveranno".
La gara giocata in canotta PSA contro la Del Fes - "Ho visto un roster molto fisico, che gioca di squadra come serve in questo tipo di campionato. Poche squadre giocano di collettivo davvero. Avellino ha perso, ma poteva giocarsela fino alla fine in quella gara persa con Sant'Antimo. Possiamo toglierci belle soddisfazioni".
Le caratteristiche - "Giocando sotto canestro potrei portare la fisicità. Corro tanto e mi troverò bene in questa squadra. - ha aggiunto Hajrovic - Il quintetto gioca molto veloce, su ritmi rapidi, porterò fisicità e difesa. Con il coach ho parlato. Nessuno ha minuti garantiti, me li dovrò guadagnare negli allenamenti e lo farò. Non mi tirerò indietro. Mi farò trovare pronto per guadagnare i minuti. Forza Avellino".
"Giovane talentuoso, che sotto la guida esperta di coach Giovanni Benedetto riuscirà ad esprimere al meglio le sue potenzialità. - ha affermato il presidente della Del Fes, Gennaro Canonico - Con il suo contributo riusciremo a sopperire a qualche nostra carenza. Speriamo sia il primo dei nuovi tasselli che ricercavamo".