"Sono arrabbiato per tutto, non solo per le 20 palle perse, ma anche per il poco ritmo, perché abbiamo sofferto la pressione e l'aggressività dei nostri avversari". Ecco il commento di coach Giovanni Benedetto dopo il ko della sua Del Fes Avellino contro la Virtus Bava Pozzuoli: "È andato bene poco, niente, quasi nulla. - ha spiegato il tecnico della squadra avellinese - Se dobbiamo trovare giustificazioni possiamo essere i campioni del mondo a trovare qualcosa per eventualmente tirarci fuori dalla situazione. Avevamo due giocatori infortunati, ma non mi appartiene questo tipo di giustificazione, come idea non solo nel basket, ma nella vita. È stata una partita al di sotto delle nostre possibilità. Avevamo fatto dei grandi passi in avanti: molto bene con Monopoli, ma abbiamo fatto due passi indietro con Pozzuoli. Abbiamo solo il tempo di guardarci bene in faccia, di capire quali sono le nostre problematiche e cercare di ritornare a percorrere una strada che avevamo iniziato a tracciare e che era anche abbastanza buona. Oggi l'abbiamo persa".
Mercoledì sarà turno infrasettimanale a Molfetta: "Non riusciamo a far canestro in questo momento. Abbiamo grandi difficoltà, riusciamo a contenere in difesa, ma abbiamo necessità di trovare il canestro. - ha aggiunto Benedetto - Le partite si vincono anche in attacco. Difendiamo decisamente meglio, ma dobbiamo essere più fluidi, più bravi a riconoscere le situazioni. Siamo stati troppo frettolosi, abbiamo pensato di poter risolvere individualmente la gara e questo è un grande errore. Dobbiamo resettare per guardare alla prossima partita. C'è sempre la possibilità di riprendersi. Andiamo avanti, dobbiamo modificare un atteggiamento che è stato poco produttivo. Abbiamo perso agli avversari di gestire i ritmi. In casa dobbiamo essere noi a gestire gioco e ritmo".