I grandi appassionati di tennis li avranno già riconosciuti. Una foto (nostalgica) che ci porta indietro di un decennio e anche più, quando nel circuito ATP si sfidavano a colpi di magie. A sinistra c’è il francese Gael Monfils, numero 15 del ranking ATP, mentre a destra c’è Potito Starace.
Il campione di Cervinara non ha bisogno di presentazioni, ma per i più giovani vi raccontiamo cosa è stato capace di fare nel corso della sua carriera. Il suo miglior piazzamento nella classifica mondiale è stato quello di numero 27, ha giocato in tutti e quattro gli Slam arrivando al terzo turno a Parigi nel 2004 (all’esordio) e nel 2007. Sulla terra rossa all’ombra della Torre Eiffel ha giocato anche una semifinale di doppio nel 2012. Tanti i suoi match da ricordare anche contro i grandi campioni.
La semifinale di Gstaad in Svizzera nel 2004 è uno dei suoi ricordi più belli. Riuscì a portare Federer al terzo set con smorzate, pallonetti e passanti con il numero uno del mondo che a fine gara gli fece i complimenti per il gioco espresso. Magie ripetute anche contro Rafael Nadal, precisamente ad Amburgo, dove le smorzate del ragazzo di Cervinara costrinsero il mancino di Manacor agli straordinari.
Ce ne sarebbero tante altre di partite da raccontare, soprattutto grandi vittorie in Coppa Davis, ma è giusto tornare all’attualità. Starace –oltre ad essere un ottimo giocatore di padel e partecipare all'attività del circolo di famiglia a Cervinara- è il direttore tecnico del Circolo Due Ponti Sporting Club di Roma dove prima dell’inizio degli Internazionali d'Italia al Foto Italico, è sbarcato per allenarsi Gael Monfils.
I due si sono rivisti dopo tanto tempo e avranno sicuramente ricordato le battaglie fatte in campo. La curiosità è guardare i testa a testa tra i due con Potito che è in vantaggio 3 a 1. L’ultima sfida però risale ad oltre dieci anni fa quando a Nizza il campano si impose per 7/6 6/2. La foto però ritrae soprattutto due tennisti mai banali, con uno stile di gioco fantasioso e spettacolare che in quest’epoca moderna è diventata merce rarissima da trovare.