Buonsenso. Prefetto incontra i comitati della Valle del Sabato

L'appuntamento martedì prossimo alle ore 10.00. Dopo l'apertura delle indagini un' altra vittoria

Sessa quindi ha messo da parte la reticenza dei giorni scorsi quando aveva dichiarato che si sarebbe confrontato solo con le istituzioni politiche.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio

Ha prevalso il buon senso. O anche, potremmo dire, chi la dura la vince: e così è stato anche per i comitati che lottano contro l'inquinamento della Valle del Sabato. Martedì prossimo, ore 10.00, il Prefetto Carlo Sessa ha deciso di ricevere le rappresentanze dei cittadini per ascoltare le loro ragioni e forse anche per concertare un piano d'azione che di fianco ai così detti percorsi istituzionali, come la precedente riunione coi sindaci della Valle deL Sabato, tenga conto anche delle esigenze reali e dell'impegno dei cittadini.

Sessa quindi ha messo da parte la reticenza dei giorni scorsi quando aveva dichiarato che si sarebbe confrontato solo con le istituzioni politiche.

Una notizia, quella di oggi, accolta con grande entusiasmo dal popolo del web che esulta attraverso il principale riferimento dei comitati, Franco Mazza.

La testardaggine di questo dottore che ha contagiato davvero tutti da Borgo Ferrovia a Manocalzati, passando per Prata Principato Ultra e Montefredane, sta dando i suoi frutti. Migliaia di adesioni raccolte per la prima marcia di protesta sul deposito rifiuti allo Stir di Pianodardine, poi la fondazione dell'associazione “Salviamo La Valle del Sabato", quindi la creazione del sito di denuncia omonimo e l'inizio di una raccolta fondi popolare per pagare dei controlli privati che chiariscano il livello di inquinamento della Valle del Sabato. E l'eventuale correlazione delle emissioni tossiche con l'incidenza di tumori dell'area in attesa che l'Asl rediga il famoso e atteso registro.

Dopo la buona notizia della scorsa settimana con l'apertura delle indagini da parte della Procura, un altro obiettivo è stato centrato. Ha prevalso il buon senso e la testardaggine positiva di chi combatte in primo luogo per la sicurezza ed il diritto inalienabile della salute per se stessi e per i propri cari. Ora si aspettano le prossime mosse. Noi di Ottopagine continueremo a tenervi aggiornati.