Ariano in Movimento apre la campagna per il No al Referendum

Analizzati a fondo gli elementi principali della riforma

Generoso Maraia ha richiamato l'attenzione sulle ragioni storiche che hanno condotto i padri costituenti ad istituire il Bicameralismo perfetto...

Ariano Irpino.  

Le ragioni del No al Referendum Costituzionale del 4 Dicembre 2016 sono state illustrate in un incontro pubblico tenutosi al Palazzo degli Uffici ad Ariano Irpino su iniziativa dell'associazione Ariano in Movimento.

Domenico Dursi dell'Università La Sapienza di Roma ha analizzato gli elementi principali della riforma. Dursi ha per esempio indicato come la riforma, che secondo il Governo taglierebbe il Senato e i costi della politica, elimini piuttosto l'eleggibilità dei membri del Senato: il Senato rimarrebbe, con tutti i suoi costi, ma perderebbe il suo carattere di assemblea elettiva e quindi sarebbe impossibilitato a legiferare. Quest'ultimo argomento rivela il carattere anticostituzionale della riforma così come afferma il prof. di Diritto costituzionale Alessandro  Pace.

Il Governo Renzi vuole coprire la propria incapacitá di agire e i fallimenti delle politiche economiche e del lavoro, scaricando la colpa sulla Costituzione, accusata di creare lungaggini nel procedimento legislativo. La veritá è che gli strumenti per superare le lungaggini giá esistono: la decretazione d'urgenza e il voto di fiducia sono due esempi che i promotori del Si conoscono bene perchè ne fanno ampio uso. La Riforma Fornero sulle pensioni e il Jobs act sono stati approvati in tempi talmente brevi da non consentire agli stessi Governi di valutarne gli effetti disastrosi, si veda il dramma degli esodati o dei giovani lavoratori precari.

Al convegno sono inoltre intervenuti Gianni Villani per la CGIL e Tony Della Pia, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, che in maniera concorde riconoscono nella riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi una ulteriore riduzione degli spazi di democrazia e di partecipazione nel nostro Paese. 

Non una pregiudiziale opposizione a qualsiasi modifica della carta costituzionale, ma l'analisi delle concrete conseguenze e del senso di una determinata riforma. Questo il senso dell'incontro, sintetizzato dal moderatore Luca Orsogna.

Generoso Maraia ha richiamato l'attenzione sulle ragioni storiche che hanno condotto i padri costituenti ad istituire il Bicameralismo perfetto. Ragioni che nascono dal sangue versato nella 2° Guerra mondiale e che grazie alle due Camere hanno evitato agli italiani di rivivere lo strapotere di un solo Partito. Il connubio tra Riforma costituzionale e la Riforma elettorale Italicum, agevola di molto lo strapotere di un solo Partito. "Ringraziamo i cittadini arianesi che partecipando all'iniziativa hanno mostrato la volontà di comprendere e di intervenire nella vita politica. Chi non ha potuto partecipare al convegno potrá guardare sul sito web o sulla pagina fb di Ariano in movimento il video integrale dell'incontro."

Redazione