"Ieri ad Avellino davanti alla prefettura è stato chiamato un presidio di solidarietà e di lotta al fianco di Abd Elsalam Ahmed, l'operaio ucciso a Piacenza davanti alla sede del GLS da un crumiro su spinta del padrone.
Noi giovani comunisti siamo scesi in piazza al fianco di Rifondazione Comunista e del collettivo Attack Irpinia per gridare con forza che nessuno può toccare un operaio nell'esercizio del suo diritto di sciopero, nessuno può osare incitare all'omicidio per chi sta rivendicando non solo i suoi diritti, ma anche i diritti degli altri operai e anche dei crimini assassini! Perché un operaio in lotta è in lotta per tutti ! Non lasciamo nel dimenticatoio ciò che è successo a Piacenza, riappropriamoci della lotta di classe, della coscienza di classe, non lasciamo che a condurre tutto ci siano i padroni.
Non faccimoci schiacciare, rialziamo la testa !" così la nota del Partito della Rifondazione Comunista Federazione Irpinia e Giovani Comunisti Irpini
Redazione
