Acqua, così l'Irpinia consegnerà l'oro blu a Caltagirone"

Conferenza stampa questa mattina di Raffaele Aurisicchio (Sel) ad Avellino

Avellino.  

“La privatizzazione consegnerà l’acqua irpina a Caltagirone, va il nostro apprezzamento ai sindaci che hanno votato per il no e che continueranno questa battaglia con noi per evitare questo scempio”. Così Raffaele Aurisicchio durante la conferenza stampa tenutasi presso la Federazione di Sinistra Ecologia Libertà. Il coordinatore di Sel analizza il risultato dell'assemblea dei sindaci dell'Acs: “Il voto non può laciarci tranquilli. Innanzitutto si va avanti con il 43%, quindi con una minoranza di consensi. Per comporre questo 43% è stato decisivo l’apporto sannita. Decisivo inoltre l’apporto dell’Ente Provincia". Parlando della Provincia Aurisicchio bolla come ambigua la posizione tenuta da Domenico Gambacorta che "che come sindaco di Ariano si schiera per il no alla privatizzazione mentre l’Ente Provincia si schiera per il sì con il delegato Pd Farina". “La chiara responsabilità di questa situazione, tuona Aurisicchio, è da additare al Partito Democratico che nello Sblocca Italia ha presentato provvedimenti che favoriscono l’aggregazione a gestori esistenti, non rispettando il pronunciamento referendario. C’è una chiara responsabilità del presidente del Cda dell’Acs, colpevole di disamministrazione di un Ente con un buco enorme che annovera, tra gli altri, 10 milioni di debiti con l’Inps per contributi non versati. C’è la responsabilità del sindaco di Avellino che non si è distinto come ruolo guida della città capoluogo.”

Redazione