Il partito socialista arianese riparte da Roberto Cardinale, è caduta all’unanimità sul giovane commercialista del tricolle la scelta del partito. Succede a Pasquale Moscatelli al vertice del coordinamento cittadino da sei anni che avrà un nuovo ruolo importante a livello regionale. Il congresso alla presenza di numerosi simpatizzanti. Parte dunque una nuova fase: “Il nostro intento è quello di rafforzare la pattuglia di giovani, apriremo le porte a quanto vogliano avvicinarsi a noi. Puntiamo ad un rinnovamento serio, che non sia solo di tipo generazionale. Obiettivo primario rivitalizzare il ruolo di Ariano nell’ambito territoriale.” Moscatelli nel lasciare il suo incarico, svolto sempre con grande professionalità, passione e determinazione, non risparmia qualche punta polemica: “Abbiamo lavorato tantissimo, ci siamo trovati ad affrontare come partito questioni molto delicate e importante, una fra tutte la battaglia per la salvaguarda del tribunale purtroppo non andata a buon fine, a causa soprattutto dello sciacallaggio che c’è stato intorno alla questione, a partire dal ex sindaco di Grottaminarda Giovanni Ianniciello.” Ombre sollevate da Moscatelli anche sulla passata tornata elettorale: “C’è stata una corsa spaventosa alla valorizzazione della propria immagine spaventose. Cose ingovernabili e proprio l’ingovernabilità ha portato a ciò che è accaduto. Una forsennatezza, c’è chi ha messo la testa sotto la sabbia come uno struzzo. Noi però abbiamo avuto almeno il coraggio di scegliere, rispetto a chi al secondo turno ha appoggiato la destra.”
Gianni Vigoroso
