"Liberare la Regione dal comitato d'affari salernitano"

Valeria Ciarambino mette nel mirino il governatore De Luca

Avellino.  

"Liberare la Regione Campania dal ricatto del comitato d'affari salernitano". Così in una notaValeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio della Regione Campania. “Le ultime inchieste giudiziarie confermano ancora una volta quello che il Movimento 5 Stelle denuncia da sempre : Vincenzo De Luca è il dominus di un sistema di potere granitico costituito da un  ‘comitato politico affaristico’ che da Salerno ha allungato i suoi tentacoli sulla Regione Campania”. Il punto di partenza la pubblicazione di stralci di verbali riguardanti l’ultima indagine dei magistrati sulla variante da 8 milioni di euro per i lavori di Piazza Libertà a Salerno e che vede, tra gli altri, indagato De Luca per falso in atto pubblico e coinvolte per vari reati altre 25 persone. “Apprendiamo che Nello Mastursi, il dimissionato ex capo della segreteria di De Luca, indagato insieme allo stesso presidente della Giunta di aver brigato per aggiustare la sentenza Severino, portava avanti progetti di brogli per le primarie del Pd e per favorire così  Fulvio Bonavitacola, adesso vice presidente della Regione Campania e assessore di peso della Giunta regionale”. “C’erano ben 700 schede pronte per essere manomesse ai gazebo del Pd - attacca - questo schifo  il partito democratico lo chiama democrazia e libertà di partecipazione”. “De Luca ha ancora il coraggio di parlare di trasparenza e ‘casa di vetro’ - sottolinea Ciarambino - da sempre con il suo inquietante entourage usa e utilizza le istituzioni per affermare il suo sistema di potere”. “Basti pensare che a subentrare al dimissionato  Mastursi a capo della segreteria del Governatore – spiega - viene nominato Alfonso Buonaiuto, attuale assessore fantasma al Bilancio di Salerno e che compare in modo insistente nelle carte dell’inchiesta su piazza Libertà”. “Buonaiuto in modo disinvolto - evidenzia Ciarambino - intrattiene rapporti con imprenditori e accetta perfino una vacanza spesata in un albergo di famiglia dell’azienda impegnata nella realizzazione di piazza della Libertà”. “La Regione Campania ed i cittadini continuano ad essere ostaggi di un dinosauro della prima repubblica e della sua allegra corte dei miracoli – conclude – il Movimento 5 Stelle continuerà a tenere il fiato sul collo e lottare contro un sistema di potere gelatinoso e opaco che umilia le istituzioni e ruba il futuro ai campani”.  

Redazione