De Luca: non mi fermo, sono in campo

Caos primarie, Migliore: Nicolais? Non è un candidato...

Avellino.  

La notizia dell’annullamento delle primarie rimbalza da ore da Roma, ma De Luca guarda avanti. «Non mi fermo, sono in campo, anche se so benissimo che a Roma c’è chi gioca per mischiare le carte e fermarmi».

Ci sarebbero le firme per convocare l’assemblea (e quindi anche per votare l’annullamento delle primarie per la scelta del candidato presidente della Regione del centrosinistra) ed anche un candidato unitario (Nicolais), ma De Luca non ci sta e a chi gli fa notare che la decisione dell’annullamento delle primarie è ormai di fatto ufficiale, replica così: «Non c’è nulla di ufficiale, a me interessa lavorare per il mio territorio e portare avanti le mie idee. Se dovessero essere davvero annullate? Beh, vedremo, non mi interessa parlarne adesso. Il Pd? Non so, cosa farei. Ne riparliamo», taglia corto prima di immergersi nell’ennesimo comizio. Dopo Ospedaletto tocca ad Avella.

«Il trasporto pubblico campano versa in uno stato di degrado. Entro 100 giorni si procederà a varare un piano che preveda la riattivazione delle Funivie Montevergine/Mercogliano e Castellamare di Stabia/Monte Faito, l’elettrificazione della linea ferroviaria Salerno/Avellino, il ripristino delle corse soppresse per la metropolitana di Salerno e la revisione dei costi dei biglietti. Vogliamo anche riportare i livelli della Circumvesuviana e della Cumana alla situazione ante giunta Caldoro». Stessi toni anche per Gennaro Migliore, atteso a lungo al centro sociale “Della Porta”. «Vedremo, vedremo, non c’è niente di ufficiale».

E’ infastidito e tira dritto. «Sono in campagna elettorale, vado avanti. Questo sono le primarie dei cittadini, non dei candidati. Rinvio? Sono in campo da tempo, io lavoro per dimostrare di poter essere un buon presidente». Apertura a Sel, «lavorerò per centrosinistra». Sulle priorità punta sulla programmazione comunitaria ed i trasporti. «Non è accettabile che ci siano intere aree non servite dal servizio pubblico. Così come la sanità che va assolutamente riorganizzata. Caldoro sta cercando di fare voti, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti».