«Ora si apra una nuova fase. Il congresso? Spero si celebri dopo le amministrative». È un Carmine De Blasio pacato e per nulla vendicativo quello che questa mattina, in conferenza stampa, ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni. Un atto a lungo contrastato dallo stesso segretario ma sul quale, poi, è dovuto tornare per il bene del Pd. «Questa vicenda - ha detto - è stata eccessivamente personalizzata. Ma per me è sempre venuto prima il partito. Non sono attaccato alla poltrona e non ho fatto nessun gesto eroico».
Nel corso dell’incontro con la stampa ripercorre le tappe che hanno portato ad un logoramenti dei rapporti interni e chiede altrettanta responsabilità a quella parte del partito che ha tentato, senza riuscirvi, di sfiduciarlo per tre volte. «Una decisione - ha continuato - per liberare il partito da questa fase di stallo… Ora ci attendono delle settimane importanti per il futuro del Pd».
Alca
