Renzi si conferma: se ne frega del Sud

Nel discorso di fine anno ha ribadito di non avere nessuna strategia per il Meridione

Interventi sporadici, su temi antichi, ma nessuna visione del futuro. E neppure conoscenza delle questioni. Il Sud non esiste

Avellino.  

Non c'era bisogno di conferme. Eppure sono arrivate. Renzi ignora il Sud. Ne disconosce i problemi profondi e non ha nessuna voglia di affrontarli. E' una parte dell'Italia che non suscita la sua attenzione.

Nel discorso di fine anno ha elencato quello che ha fatto per il meridione: Bagnoli, Terra dei Fuochi, Ilva, Salerno-Reggio Calabria e credito d'impresa. Gli sembrava tanto, ma è anche meno dei governi di centrodestra a trazione leghista.

Il Mezzogiorno non esiste nell'agenda di governo. Come non esiste un parlamentare meridionale capace di coagulare consensi su una linea diversa e invertire questa rotta. Il Sud non piange o chiede elemosine, ma chiede una politica chiara e una visione del suo futuro. Ora si attenderanno i prossimi dati Istat, fotografia di un dramma che continua, per il consueto summit. Tema: emergenza meridionale. Subito dopo, il solito, inevitabile silenzio. E un altro discorso di fine anno.