D'Ercole: «Di Nunno esempio di vero amore per il bene comune»

Il cordoglio di Franco D'Ercole

Avellino.  

«La scomparsa di Tonino Di Nunno  è una gravissima perdita per la città di Avellino e per la vita culturale di questa comunità.  Pur militando in schieramenti contrapposti, ho sempre apprezzato la sua disponibilità al dialogo ed al confronto sulle idee, senza alcun pregiudizio né ideologico, né di partito. Ritengo che molti oggi, ed io sicuramente con essi,  riconosceranno a Tonino onestà intellettuale ed operativa, immaginando di rendergli in tal modo omaggio. Io mi permetto di aggiungere che Tonino riteneva l’onestà un requisito prioritario ad ogni azione, soprattutto quella politica, anzi condizione senza la quale non ci dovesse essere alcuna possibilità di agire.  Un uomo non comune, soprattutto in tempi bui come quelli che egli ha attraversato, il cui merito principale ritengo possa essere sintetizzato nell’esemplarità della sua azione. I giovani che oggi, giustamente,  hanno repulsione per la politica, potranno trovare nell’esempio di Tonino Di Nunno un motivo per tornare a sperare in un impegno disinteressato per il bene comune. Un politico non facilmente collocabile all’interno degli schieramenti e non facilmente assimilabile a nessuno. Ci sarà tempo per approfondire il suo pensiero e il suo impegno, oggi dobbiamo prendere atto che il suo congedo priva la nostra città di un riferimento di cui avrebbe avuto ancora molto bisogno. I suoi appassionati stimoli sui progetti cittadini, il suo rigore intellettuale, la sua passione per il bene comune, lo hanno accompagnato fino agli ultimi giorni della sua vita e rimangono patrimonio della città. Così, Franco D’Ercole, Nuovo Cetrodestra -