La sanità ridotta ad un campo di battaglia, il Pd come un circo equestre e su tutti un Caldoro presidente della regione Campania a sua insaputa. Il decaduto sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ne ha per tutti. E' intervenuto all'hotel De la ville ad Avellino per parlare di sanità e territorio. Al suo fianco il dottore Carlo Iannace responsabile della breast unit presso l'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati. Punzecchiato dai giornalisti De Luca non risparmia bordate al suo partito, il Pd. E sulla vicenda delle primarie: "oramai il Pd è diventato una sorta di circo equestre. Incomincio a pensare che c'è veramente chi ha paura di me a Napoli". Ed ancora. "Le primarie bisogna farle bisognerà solo fare attenzione a chi si presenterà ai seggi. Dovranno essere le primate della gente ed il candidato lo dovranno scegliere i cittadini non i capibastone o i capicorrente. Al netto di qualche elemento di creatività che ogni tanto ci arriva da Napoli le primarie restano sempre uno strumento valido e devono essere fatte". E sul capitolo sanità: "Dopo cinque anni di governo regionale la sanità si trova in una situazione di grande sofferenza che si ripercuote sui cittadini. Cittadini che ancora oggi sono costretti a curarsi fuori dalla nostra Regione con un forte, fortissimo aggravio delle casse regionali. In alcune aree abbiamo i pronto soccorso degli ospedali che sono ridotti a dei veri e propri campi di battaglia. Da qui dobbiamo ripartire per ricostruire un sistema sanitario regionale che rimetta al centro le esigente dei territori e della gente". E quando qualcuno gli ricorda che nel braccio di ferro che sta portando avanti con il Pd nella vicenda delle primarie Caldoro fa il tifo per lui, l'ex sindaco di Salerno scherza: "Ma perché Caldoro è in Italia ed è al corrente di quello che succede nella regione che amministra? Io l'ho sempre detto e lo ripeto Caldoro è un governatore della Regione Campania a sua totale insaputa".
Giuseppe Aufiero
