Nuovi fermenti nell'esecutivo del sindaco di San Potito Ultra Francesco Saverio Iandoli. Questa mattina il suo vice Angelo Alessandro Capone e l'assessore Maria Porfido hanno rimesso le deleghe. Un fatto cruciale che cambia radicalmente il quadro politico amministrativo dell'ente che si trova con un pezzo in meno in seno all'esecutivo. La dottoressa Porfido, infatti, è un componente esterno. Di fatto ora tra i banchi c'è il sindaco e 6 consiglieri: 3 di maggioranza e tre dell'opposizione. «Una scelta dovuta ad un clima generale di totale instabilità politica - tuona Porfido -. Il sindaco tra agosto e ottobre si è dimesso due volte per poi tornare indietro sui suoi passi. Un fatto importante in un preciso contesto storico in cui gli enti devono far fronte a mille difficoltà. E' ora di fare scelte forti per decoro personale, amministrativo e cittadino. Resto a disposizione della mia comunità e proprio in nome del mio autentico senso di responsabilità dichiaro di non poter proseguire nell'amministrazione dell'assessorato che mi era stato affidato.
Simonetta Ieppariello