"Da un decreto della regione Campania si apprende che al comune di Ariano è stato revocato il contributo di 40.500 euro utile agli studi sulla microzonazione sismica". Lo comunica in una nota il gruppo politico Azione di Ariano Irpino.
"Il contributo era stato approvato ad agosto del 2024 e nonostante una proroga a novembre e una diffida a dicembre dello stesso anno, è stato successivamente revocato per inadempienza sull'affidamento degli incarichi.
La microzonazione sismica osserva le sostanziali differenze dei danni causati alle infrastrutture e alle costruzioni nei centri abitati da un terremoto, anche se situati a breve distanza tra loro. Ad esempio uno stabile situato a via del Riscatto potrebbe subire danni maggiori o minori rispetto ad uno stabile di via Nazionale. Tutto questo è utile a comprendere quali zone sono più a rischio rispetto ad altre e dove ad esempio potrebbe verificarsi il rischio di eventi franosi.
In una città in cui sono purtroppo storicamente ricorrenti i terremoti, raccogliere questi dati è molto importante perché si potrebbe fare la differenza in momenti spesso tragici.
Affidandoci al buonsenso degli amministratori, l’auspicio è che si possa trovare un modo per recuperare i contributi e far svolgere tempestivamente gli studi di prevenzione decisamente importanti per la protezione dei cittadini".