Matteo Piantedosi in città tra pallone, politica, cultura, ma anche dramma lavoro. Il ministro a fine della sua giornata nel capoluogo ha fatto tappa in prefettura per un summit sulla vertenza Arcelor Mittal. Sul futuro dello stabilimento di Luogosano il capo del Viminale si è confrontato in serata con il Prefetto, Rossana Riflesso. Un summit per fare il punto sulla nuova vertenza irpina, che fa tremare un indotto che interessa 270 lavoratori, di cui settanta dipendenti diretti della multinazionale dell'acciaio, con sede a Luogosano. «No, assolutamente no». Con parole nette il ministro sclude nuovamente l'ipotesi di candidarsi alla presidenza della regione Campania con il centrodestra. «La coalizione di centrodestra - ha poi aggiunto il ministro- ha una classe dirigente che me rita di essere messa in campo. Ci sono tutti i presupposti per fare qualcosa di importante, soprattutto per le aree interne. Dobbiamo recuperare alle prossime regionali». E da Avellino Piantedosi parla anche da tifoso biancoverde e commenta il -1 della squadra di Biancolino dalla promozione diretta in serie B: «Condivido questo momento di attesa che, scaramanticamente, non voglio definire di gioia anche se il quadro numerico è chiaro a tutti. L’Avellino continua ad occuparmi le domeniche e a condizionare il mio buon umore nel fine settimana e nel lunedì successivo. Vivo questi giorni con garbato e scaramantico ottimismo».
Arcelor Mittal, Piantedosi in Prefettura: summit a porte chiuse con Riflesso
Ieri sera il ministro ad Avellino

Avellino.