Referendum cittadinanza: ad Avellino nasce il comitato irpino per il sì

La federazione irpina aderisce all'iniziativa

referendum cittadinanza ad avellino nasce il comitato irpino per il si

L'incontro pubblico di presentazione del comitato si svolgerà oggi, venerdì 21 marzo, alle ore 18:00, al circolo Avionica Aps, in via Cristoforo Colombo 16 ad Avellino...

Avellino.  

Il partito della rifondazione comunista, federazione irpina aderisce all'iniziativa, promossa insieme a diverse forze politiche e sociali del territorio, che si terrà con la significativa partecipazione del segretario nazionale, Maurizio Acerbo, a testimonianza della centralità che il partito della rifondazione comunista attribuisce alla battaglia per i diritti.
 
L'incontro pubblico di presentazione del comitato si svolgerà oggi, venerdì 21 marzo, alle ore 18:00, al circolo Avionica Aps, in via Cristoforo Colombo 16 ad Avellino. Sarà un'occasione cruciale per approfondire le ragioni del convinto sostegno al sì e per discutere i contenuti di questa fondamentale riforma.

Così Arturo Bonito segretario provinciale del partito di rifondazione comunista, federazione Irpina:
 
"Oltre al nostro segretario nazionale Maurizio Acerbo, l'iniziativa vedrà la partecipazione di importanti esponenti politici a livello nazionale, tra cui Filippo Blengino, segretario nazionale di radicali italiani, e Matteo Hallissey, presidente nazionale di Più Europa e radicali italiani. La presenza di queste figure di spicco sottolinea l'ampio e trasversale sostegno che la proposta referendaria sta raccogliendo nel Paese.
 
Saranno inoltre presenti rappresentanti di partiti e associazioni che condividono l'obiettivo di un'Italia più inclusiva e rispettosa dei diritti, tra cui il partito democratico, sinistra italiana, Arci e Libera. La partecipazione di così tante realtà del panorama politico e sociale dimostra la forte volontà di cambiamento che anima la nostra società civile.
 
Il referendum dell'8 e 9 giugno rappresenta un'opportunità storica per superare una normativa anacronistica e iniqua. La riduzione da dieci a cinque anni del periodo di residenza necessario per ottenere la cittadinanza è un atto di giustizia sociale che allinea l'Italia agli standard europei e facilita la piena integrazione di chi vive, lavora e contribuisce alla crescita del nostro Paese.
 
Il partito della rifondazione comunista, federazione irpina, invita calorosamente tutta la cittadinanza irpina a partecipare all'incontro di questa sera. Sarà un momento importante per informarsi, confrontarsi e unirsi in questa battaglia per un'Italia più giusta, solidale e pienamente democratica".