Terzo mandato, De Luca: "Nel mio partito ci sono fin troppi cafoni"

"Sono extraterrestri quelli che mi vogliono mandare a casa"

terzo mandato de luca nel mio partito ci sono fin troppi cafoni

Così De Luca risponde ad una domanda sul terzo mandato nel corso di un'intervista realizzata in occasione dell'iniziativa "La Regione e le Aree Interne: il riequilibrio indispensabile", a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino).

Sant'Angelo dei Lombardi.  

"Zaia sta in un partito nel quale evidentemente non ci sono molti cafoni, io sto in un partito nel quale ci sono fin troppi cafoni". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rispondendo a una domanda sul terzo mandato nel corso di un'intervista realizzata in occasione dell'iniziativa "La Regione e le Aree Interne: il riequilibrio indispensabile", a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino). "Nessuno si è permesso di offendere Zaia quando ha fatto il terzo mandato. Ci sono altri partiti nei quali ognuno si sente autorizzato, anche delle nullità politiche, a offenderti, ad aggredirti. In Veneto hanno valorizzato il lavoro fatto da Zaia, mentre qui in Campania abbiamo fatto cose che non ha fatto nessuna Regione d'Italia", spiega ancora De Luca, che, riferendosi ad alcune esternazioni di esponenti del Pd, aggiunge: "Ho sentito negli ultimi tempi fare questo ragionamento: De Luca è bravissimo, per l'amor di Dio, bravissimo, un amministratore eccezionale, risultati eccezionali. E quindi? E quindi interrompiamo il suo lavoro. Questo modo di ragionare è proprio di gente che vive nell'iperuranio, nel mondo stellare". Il governatore campano insiste: "I cristiani normali, le persone normali, ragionano diversamente: c'è un amministratore che sta lavorando, c'è un programma straordinario, c'è un impegno all'ultimo respiro... Gli diamo una mano, lo aiutiamo a completare il lavoro. Così ragionano le persone normali. Gli altri sono extraterrestri, a conferma del fatto che sono completamente separati dalla gente di carne e ossa, altrimenti non farebbero quei ragionamenti. Una persona normale ringrazia il Padre Eterno se c'è un amministratore che si assume responsabilità, che ha il coraggio di prendere decisioni e che propone risultati che non può proporre nessuna Regione d'Italia".