"Se la strategia nazionale delle aree interne è stata un grande intuizione è mancata, tuttavia, nell'applicazione pratica. E questa strategia è stata aggravata dalle deficienze di questo governo e dalla non visione del ministro Fitto: immaginare di moltiplicarle per compiere l'ennesimo scippo e fare favori a qualche amico.
Se il PNRR ha previsto di stanziare su questo capitolo delle risorse è perché tiene conto dei numeri e dei divari territoriali che fanno delle aree interne una priorità assoluta. Ma il governo ha spostato queste risorse verso le altre aree del paese situate sopra il 42esimo parallelo per fare un favore a qualche ministro che ama passare più tempo in video che al lavoro e che pensa che al sud basti il contentino di qualche faraonica opera che non si farà mai. Il governo non ha tenuto conto della necessità dell'equità e ha continuato a fare parti eguali tra disuguali che è il più grave danno che si compie contro le aree interne".
Lo ha detto Toni Ricciardi, intervenendo sulla mozione concernente iniziative di sostegno e lo sviluppo delle aree interne.
"Noi chiediamo una fiscalità di vantaggio non a chiacchiere e noi lo abbiamo fatto come Pd durante la delega fiscale con un nostro emendamento che ha previsto per il personale sanitario delle strutture ospedaliere delle aree interne che un anno di servizio valga doppio così incentiviamo la presenza. L'esecutivo ha risposto con un fondo per bloccare lo spopolamento che prevede 1600 euro a comune; un paese neppure ci paga la banda musicale per la festa patronale. Abbiamo chiesto di incentivare il rientro e il governo ha distrutto l'unica misura davvero utile per far rientrare gli impatriati e adesso con la legge di bilancio toglierà loro anche la disoccupazione. Abbiamo chiesto di incentivare la possibilità dello smart working ma niente. All'esecutivo non interessa e infatti non ha alcuna strategia". Così ha concluso Ricciardi