Sel contro De Luca: "Sulle trivelle solo propaganda"

Scotto e Vozza contro il governatore della Regione Campania

Avellino.  

"Per settimane abbiamo letto e ascoltato dichiarazioni del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in cui veniva annunciata una durissima opposizione dell'amministrazione regionale a ogni ipotesi di trivellazione sul territorio campano. Si è parlato addirittura di 'trattamento sanitario obbligatorio' per chi sostiene la necessità di perforare il Vallo di Diano o l'Alta Irpinia".  Inizia così la nota a firma di Salvatore Vozza, Coordinatore regionale Sinistra Ecologia Libertà Campania, ed Arturo Scotto, Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati. "Il Governatore campano era in prima fila a Bari quando, insieme agli altri Presidenti di Regione del Mezzogiorno, aveva annunciato la presentazione di una serie di quesiti referendari regionali per modificare lo Sblocca Italia e il decreto Sviluppo e porre rimedio al depotenziamento del ruolo delle Regioni e degli Enti locali in sede di approvazione del piano delle aree per le attività di ricerca e di estrazione degli idrocarburi. Dopo le belle parole, tuttavia, ecco la dura realtà: nonostante la I Commissione regionale abbia approvato le delibere per porre a referendum abrogativo alcune norme dei decreti Sblocca Italia e Sviluppo e della legge sul riordino del settore energetico, il Consiglio regionale sul tema - annunciato la scorsa settimana per domani - non è stato convocato. Ciò significa che sarà di fatto impossibile, per la Regione Campania, depositare in Cassazione il testo dei referendum regionali in tempo, ossia entro il 30 settembre (data ultima prevista). Non possiamo pensare che si tratti di semplice “disattenzione”. La verità è che l'amministrazione regionale ha scelto di sfruttare la sacrosanta battaglia portata avanti da numerosissimi territori e movimenti a difesa dell'ambiente, del diritto alla salute e di quei settori economici che dalle trivellazioni verrebbero danneggiati per fare pura e bieca propaganda. Mentre altre Regioni del Sud approvano delibere analoghe all'unanimità, l'amministrazione campana ai proclami pubblici non fa seguire azioni concrete e sceglie, di fatto, di allinearsi alle posizioni del Governo: Renzi ordina, De Luca esegue".

Redazione