"La violenza brutale e gratuita che si è abbattuta sui giovanissimi manifestanti di Pisa ha indignato ormai l’intero Paese. E’ evidente che questo episodio si inserisce in un contesto sempre più pesante e preoccupante di repressione del dissenso, di insofferenza per qualunque forma di opposizione politica e, ancor prima, sociale, al Governo guidato da Giorgia Meloni. Le parole, di chiara condanna e di evidente preoccupazione per quanto sta accadendo, che il Presidente della Repubblica Mattarella ha voluto rivolgere al Ministro dell’Interno Piantedosi, rappresentano un fatto inedito nella vicenda politica e istituzionale italiana. Ci chiediamo davvero come si possa pensare di assegnare al Ministro Piantedosi la cittadinanza onoraria di Avellino, riconoscimento che qualche anno fa fu conferito ad un Maestro di libertà e di pensiero critico come Aldo Masullo e che ora si vorrebbe concedere ad un uomo, questo Ministro dell’Interno, che evidentemente non ne risulta degno, come in realtà appariva chiaro dal tempo delle sue sortite in materia di immigrazione. Il sindaco Gianluca Festa torni sui suoi passi, perchè in gioco c’è, davvero, l’onore della città di Avellino, che non può essere associata a una stagione politica così cupa e agli uomini che la rappresentano.". Così Roberto Montefusco, Coordinatore provinciale Sinistra Italiana.
Violenza a Pisa: "Cittadinanza a Piantedosi? Il sindaco di Avellino ci ripensi"
Così Roberto Montefusco, Coordinatore provinciale Sinistra Italiana
Avellino.