Le rassicurazioni prima del ministro Fitto e poi di Matteo Piantedosi evidentemente non hanno convinto i sindaci.
Il presidente Anci Antonio De Caro si dice preoccupato per le opere del Pnrr. “Dal governo solo impegni generici ma nessuna spiegazione”.
Allarme condiviso da Domenico Gambacorta,della segreteria regionale di Azione. “Se ci mettiamo ogni volta a cambiare progetti del governo precedente, c’è il rischio che si arrivi al 30 giugno 2026, termine ultimo per completare i lavori compresi i collaudi, senza avere le opere a terra".
E anche per la piattaforma logistica in Valle Ufita restano le incognite. "Nessuna certezza per l'opera - tuona ancora Gambacorta - Mi sembra di assistere al gioco delle tre carte senza un progetto reale per capire se c'è la reale volontà di proseguire su questo fronte”.
L'ex presidente della Provincia di Avellino non usa espressamente il termine accanimento verso le aree interne ma si limita a constatare i fatti attraverso numeri eloquenti. “C’è un riparto di 50 milioni di euro per 43 aree interne varate nel 2022 e le Province stanno aspettando finanziamenti per le strade comunali ormai da un anno"