Autonomia differenziata, Dema: "Temo una neocolonizzazione del Sud"

Il portavoce di Unione Popolare ad Avellino: "Il PNRR? Non si è visto ancora niente"

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Avellino.  

C’è il pericolo di una neo-colonizzazione del Sud da parte del Settentrione e in questo può svolgere un ruolo devastante anche l’autonomia differenziata". Da Avellino Luigi De Magistris, portavoce di Unione Popolare, rilancia la battaglia per il Sud e le aree interne del Mezzogiorno.

"L'autonomia differenziata in Italia sta generando conseguenze drammatiche, soprattutto per le periferie d'Italia e in particolare per il Sud", colpisce il cuore dell'Italia così come è stata concepita nella Repubblica, come un'entità indivisibile che tutela le autonomie anziché dividerle. Questa divisione spacca il paese. Sono stufo di una narrazione fuorviante. Senza i meridionali l'Italia non esisterebbe e non sarebbe mai esistita. Il Sud contribuisce anche con un forte gettito fiscale". 

Anche sul PNRR De Magistris mostra più di una perplessità. "Sono passati oltre due anni e il popolo non ha ancora visto nulla. Il PNRR doveva essere incentrato sulla riconversione ecologica, il contrasto al dissesto idrogeologico e la manutenzione del territorio, ma sembra che si stia perdendo l'opportunità strategica offerta dall'Europa."

Dall'ex sindaco di Napoli un passaggio anche sulle prossime amministrative ad Avellino. "Unione Popolare, prima di comprendere con chi stare, deve esistere e radicarsi sul territorio. Essere credibili nelle lotte e dobbiamo lavorare per rendere credibile un pensiero di massa".