Primarie Pd, Festa sorride: "Qualcuno è sempre più solo..."

Il commento del sindaco di Avellino, espulso dal partito un anno fa, all'esito del voto dem

Avellino.  

«Non mi sento di commentare, ma domenica sera un sorriso l’ho fatto guardano l’esito del voto. Qualcuno mi pare si sia trasformato da Re Mida a Re eremita, nel senso che lo trovo sempre più solitario. Crede di governare i processi, ma poi le perde tutte». 

Così il sindaco di Avellino Gianluca Festa, espulso eccellente del Partito Democratico, a cui abbiamo chiesto un commento all'esito del voto per le primarie dem ad Avellino. 

Ormai da un anno il sindaco e la sua maggioranza sono fuori dall’anagrafe degli iscritti di via Tagliamento, in quanto aderenti a gruppi consiliari diversi da quello del Pd. 

L'ultima immagine di Festa tra i dem risale ad agosto 2022, quando l'ex segretario nzionale Enrico Letta aveva convocato al Nazareno i sindaci democratici prima delle elezioni politiche del 25 settembre. La foto di gruppo in cui Festa compare tra i sindaci del Pd pur non appartenendo al partito indusse l'ex commissario regionale Francesco Boccia ad intervenire. Da allora sono successe molte cose, il pd ha perso le elezioni e la direzione politica del primo cittadino di Avellino sta progressivamente virando verso il centrodestra anche se per il momento Festa lavora con determinazione al progetto politico che lui stesso ha contribuito a fondare, quel "Davvero" che lo ha portato a palazzo di Città. 

Non soprende dunque la dichiarazione resa alla stampa ieri a margine della rima riunione del Cd ella Fonazione Cultura al Comune. A chi gli chiede se è ancora interessato al Pd festa risponde:  «Assolutamente no, direi Davvero. Se poi per qualcuno  800 e passa partecipanti in città sono una vittoria... sono contento... davvero».