Caso Maggio, Sinistra Italiana: "Le dimissioni sono il minimo"

"Istituzioni cittadine svilite e umiliate"

caso maggio sinistra italiana le dimissioni sono il minimo

La nota del coordinamento provinciale

Avellino.  

Le minacce e i toni utilizzati dal Presidente del Consiglio comunale di Avellino, Ugo Maggio, nei confronti di Francesco Todisco, e le modalità volgari con cui si è relazionato alla Consigliera Alessandra Iannuzzi, ai quali esprimiamo la nostra solidarietà, non possono essere derubricati a fatto privato, né considerati vicenda conclusa dalle scuse, pure dovute, dello stesso Maggio.
Descrivono invece un disprezzo delle Istituzioni cittadine, svilite e umiliate, trattate come "cosa propria".

Il silenzio del sindaco e della maggioranza sul punto sono assordanti e assai gravi.

Singolare che chi parla di brand Avellino, di rilancio dell’identità della città, faccia finta di non vedere quanto questo linguaggio violento, peraltro utilizzato nelle aule del Consiglio comunale, mortifichi la città.
Le dimissioni di Maggio rappresentano davvero il minimo che si debba richiedere, per restituire decoro e dignità alle Istituzioni di Avellino.