Maggioranza, si va alla conta: Foti vacilla

E domani (lunedì 24) il deputato di Sel Giordano presenterà la mozione di sfiducia al sindaco

Avellino.  

Una settima per ricompattare il gruppo di maggioranza, proporre e condividere un programma su pochi ma fondamentali punti e, soprattutto, voltare pagina dando davvero un input diverso all’azione dell’amministrazione. Al di là delle motivazioni, reali o fasulle, che hanno portato a spostare di sette giorni il consiglio comunale sul bilancio di previsione, Paolo Foti e i suoi fedelissimi hanno questa nuova, importante, opportunità. Cercare di fare quadrato coinvolgendo tutti sulle decisioni e le scelte. Modificare il metodo che finora si è mostrato perdente sotto l’aspetto amministrativo e infelice in relazione ai rapporti interni e ai risultati. Un percorso per poi guardarsi in faccia e contarsi (l'articolo completo sull'app di Ottopagine, scaricala gratis su Apple store e Google play)...

In tanti stanno già pensando di sfilarsi, lasciando l’aula al momento opportuno o non presentandosi proprio. Non si tratta più e solo di Gianluca Festa, Antonio Genovese e Giuseppe Negrone che hanno esplicitato la loro posizione ormai da giorni (molto prima dell’ultimo caso scoppiato a Palazzo di Città) nel corso di una conferenza stampa. A prendere le distanze da Foti pare siano anche altri...

Intanto, la minoranza consiliare (residua) si sta ricompattando attorno all’idea di mandare a casa il sindaco Foti. Domani (lunedì 24 agosto) il capogruppo consiliare di “Per cambiare Avellino l'alternativa c’è”, il deputato di Sel Giancarlo Giordano ha convocato, alle 11, una conferenza stampa al Comune per presentare la mozione di sfiducia al primo cittadino.

Alessandro Calabrese