"Un Partito plurale, fortemente caratterizzato dalla vivacità dialettica, che ne rappresenta un valore democratico aggiunto, ha il dovere di percorrere tutte le strade per arrivare a decisioni condivise e partecipate che mal si conciliano con provvedimenti autoritativi. Nel più ampio rispetto delle prerogative del Presidente della Provincia, al fine di addivenire ad un confronto franco e leale, foriero di un chiarimento di tutte le posizioni coinvolte, ho ritenuto utile convocare una riunione del gruppo consiliare del Partito Democratico e del Presidente per giovedì, 12 gennaio, alle ore 12".
Lo dichiara Nello Pizza, segretario provinciale del Partito Democratico di Avellino all'indomani della riassegnazione delle deleghe alla Provincia da parte del presidente Rizieri Buonopane. Tutte le principali funzioni sono state assegnate ai riferimenti del Partito democratico in assise, al netto della Forestazione che è stata riconosciuta al consigliere Pino Graziano in quota Italia Viva.
Al centro del confronto che il segretario Pizza ha convocato per giovedi sicuramente anche la revoca del ruolo di vicepresidente che passa da Costantino Giordano (sindaco di Monteforte indagato con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso) a Girolamo Giaquinto, sindaco di Montoro.