De Luca, il Pd e i 15 anni di miserabili: lettera di Vittoria al governatore

Il dirigente nazionale dei dem scrive a De Luca dopo il duro attacco al partito di "anime morte"

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Avellino.  

Caro Enzo, prima di scriverti queste poche righe, premetto la mia stima nei tuoi confronti, di un amministratore attento e capace.

Ma veniamo a questa tua idea di partito che ritorna, già anni fa avevi definito il partito “anime morte“, e già in altre occasioni avevi dichiarato “l‘inaffidabilità“ della classe dirigente. Posizioni sempre forti le tue, quando c’era da commentare i democratici. In questa tua ultima “uscita“ c’è qualche cosa che non torna, criticare caro Enzo, dopo; dopo che questa classe dirigente (Letta, Boccia) hanno accompagnato con estrema cura ogni tua desiderata, quasi ad evitare una seppur giustificata conflittualità dialettica, invece, pur di accontentare ogni tuo “volere" politico, questi “miserabili“ dirigenti hanno fatto poi il disastro ….

Caro Enzo, tu sei persona e politico , troppo accorto e troppo intelligente , per non vedere che non c’è una classe dirigente che da 15 anni ”occupa“ le stanze del Nazareno, c’è invece in ogni “dove“ politico: regione, territori, comunità, un partito, il PD, che è semplicemente figlio di un potere arrogante che ha immaginato nel tempo (chi l’ha gestito) che la militanza, fosse sostituita dall’”agenzia degli incarichi“, e il partito un vestito da indossare quando c’era da prepararsi per le candidature.

Caro Enzo, tu che sei persona di indubbio valore, e di memoria lunga, ricorderai che anche con gli altri segretari e dirigenti, hai utilizzato lo stesso metodo: chiuse le candidature, tutti “anime morte“ …

Caro Enzo, questo congresso nazionale, ha molteplici falle, di metodo, di azione politica, di passione civile, e non ultimo di prospettiva futura  Sarebbe troppo facile parlare di un Comitato che aleggia tra “i rumori“ dell’Interviste e i voleri delle correnti, oramai irrilevanti.

Caro Enzo , ho ascoltato anche la tua invettiva contro il tesseramento digitale, giusta precisazione, però anche qui, bastava che seguissi un po’ di più le cose vere del partito e ti saresti accorto che “qualcuno“ di noi ha pubblicamente avvertito dello scempio che poteva produrre un tale metodo.

Caro Enzo, il PD, la sinistra, si trovano in un vicolo stretto, strettissimo, con un disastro politico che ci ha accompagnato dritti verso una irrilevanza culturale … Non so se riusciremo a rialzarci, mi auguro di sì, serve però una inversione di rotta, di metodo e di cultura politica, ma la cosa che non serve caro Enzo, avere memoria corta e poca coerenza, altrimenti le parole rischiano di essere solo un “rumore“ e nulla più, invece da te mi aspetto che tu dia una mano affinché il partito in Campania non diventi il vestito buono da utilizzare solo per preparare le candidature, ma un partito capace di creare una comunità e di dire quando serve: De Luca stai sbagliando !!