"Dire che sono amareggiato non rende l’idea, piuttosto sono indignato per come la politica odierna sia frequentata da personaggi, di varia umanità, che gettano veleno e calunnie pur di giustificare le proprie scelte politiche". Così esordisce in un lungo intervento l'esponente irpino di Articolo 1, Francesco Todisco che risponde pubblicamente alle accuse che gli sarebbero state rivolte da alcuni membri del suo stesso partito in queste ultime ore.
"Oggi alcuni di essi hanno deciso, attraverso un comunicato stampa, di aggredirmi per il mezzo di bugie delle quali dovranno rispondere di fronte alle autorità di giustizia preposte. In un’intervista a “Il Mattino” ho detto ciò che penso, ovvero che in questa fase storica sia necessario costruire con il PD una barriera culturale, valoriale e ideale contro questa destra, anteponendo questa responsabilità ai propri destini personali. E che è una scelta in piena coerenza con le scelte fatte dal sottoscritto e da altri dirigenti di Articolo Uno già in occasione delle scorse elezioni regionali, quando abbiamo deciso di costruire una lista a sostegno del Presidente De Luca e dell’intero centrosinistra.
È un’opinione che naturalmente qualcuno potrà non condividere. Ma per mostrare il dissenso rispetto a questa opinione, questi bugiardi, perché tali si sono dimostrati in questo occasione, hanno scelto la via della diffamazione sostenendo che il sottoscritto percepisca come “consulente della Regione Campania, ovvero di De Luca” “80mila euro all’anno”.
Si tratta di una bugia poiché sia quando ho svolto le funzioni di Consigliere delegato del Presidente alle Aree interne, sia in questo momento in cui svolgo le funzioni di Delegato all’Alta Capacità Napoli-Bari non ho percepito e non percepisco un euro, poiché tali incarichi sono per norma a titolo gratuito. Giusto, poi, per doverosa completezza di informazione, preciso che da quando svolgo le funzioni di Commissario straordinario del Consorzio di bonifica del Volturno percepisco un’indennità pari a poco più di duemila euro al mese (somma che, tra l’altro, non è a carico della Regione ma del Consorzio stesso).
Sono stato e sono onorato di svolgere le funzioni cosi delicate e prestigiose di Delegato del Presidente a titolo gratuito, così come do un valore enorme a ogni singolo euro percepito nelle funzioni che svolgo da Commissario poiché mi responsabilizza ancora di più a fronte delle delicatissime questioni che mi trovo ad affrontare.
Che dire questi signori, alcuni dei quali blaterano di militanza e quant’altro in Articolo Uno, quando si ritrovano (legittimamente) a essere sostenitori e seguaci di esponenti di altre forze politiche, non potendo percorrere la strada della dialettica politica degradano a quello delle bugie. La verità, in politica più che altrove, resta sempre e solo una: ognuno è giudicato dai cittadini per come si comporta, si esprime, interloquisce e sta nella cosa pubblica. Io da sempre ho scelto di farlo con le mie idee, con il mio stile e con la mia coerenza. Questi signori scelgono di percorrere altre strade e altri stili. Buona fortuna a loro, anche per come dovranno giustificarsene davanti a un giudice" conclude Todisco