“Il disegno di legge regionale sull’Urbanistica, oggi in discussione in Consiglio regionale, per amore della verità e per rispetto dei cittadini dovrebbe essere rinominato in "Disposizioni in materia di liberalizzazione edilizia”. Questo perché interviene in una materia caratterizzata da strumenti urbanistici di pianificazione e programmazione territoriale che hanno un grave vulnus: quello di non essere aggiornati. Consentire di ampliare del 20/30% le costruzioni esistenti, senza Piano di assetto territoriale e Piano Paesaggistico regionali, senza Puc approvati in decine e decine di comuni campani, è un azzardo che aprirà le porte a un vero e proprio far west”.
E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi nell’esprimere il voto contrario del Gruppo M5S.
"Già in commissione urbanistica abbiamo evidenziato le maggiori criticità formulando appositi emendamenti soppressivi. Emendamenti che provavano ad arginare norme che agiscono in barba alla transizione ecologica, al risparmio di suolo, alla riqualificazione di quanto già edificato, alla necessità di proteggere un territorio martoriato e a rischio idrogeologico. Nel bocciare questo disegno di legge, come Movimento 5 Stelle, siamo in buona compagnia. Ricordo le critiche mosse da Legambiente e dal Fai, che hanno sottolineato nelle audizioni alla Commissione urbanistica a più riprese le contraddizioni devastanti che oggi la maggioranza sceglie di avallare”.